Scritta da: Gianni Marcantoni
in Frasi & Aforismi (Vita)
Ha uno strano modo Dio di donare la vita: quello di riprendersela.
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Ha uno strano modo Dio di donare la vita: quello di riprendersela.
Tra i peggiori aspetti dell'infanzia vi è quello di dover subire le regole imposte dagli adulti, laddove esiste una società completamente fatta degradare dai medesimi.
Insieme la solitudine è peggiore. L'altro diviene un fardello insostenibile al quale cerchiamo di dare i nostri pochi sentimenti, falsificando con ciò la realtà, e rendendoci più vuoti di qualsiasi profilo.
Le figure sono molte, tutte scolpite sui volti che tacciono. Il silenzio è la più cruda immagine che abbiamo della verità.
Sono l'ombra di quel che sono stato. L'ombra da me si stacca ed appare: quello sono io. Con tutto me stesso, nell'aria che sottraggo al vento.
La cosa più importante della nostra vita è il sogno. Ciò che più vogliamo è che i nostri sogni diventino la vita vera, e che ci portino via la realtà opprimente che abbiamo intorno. Per questo l'uomo che non ha sogni per i quali esistere è un uomo che non può vivere.
Per quanto ci spogliamo di ciò che abbiamo indossato, non raggiungiamo mai la nudità, perché la nudità è un fenomeno dell'anima, e non un togliersi il vestito.
Vivo sempre nel presente. Non conosco il futuro. Non ho più il passato. L'uno mi pesa come la possibilità di tutto, l'altro come la realtà di nulla. Non ho speranze né nostalgie.
Domani, o oggi stesso, è così importante? Non credo. È uguale, dopo aver compreso che invecchiare è solo vivere, che esistere è solo un termine.
Ah, ogni molo è una nostalgia di pietra!