Scritta da: Gigliola Perin
I pensieri che affollano la mente sono ombre nella luce che vorresti.
Composta domenica 22 dicembre 2013
I pensieri che affollano la mente sono ombre nella luce che vorresti.
Trova il tempo per ritornare a sognare, cerca dentro di te quel bimbo che rideva mentre la neve cadeva. Ricerca quell'anima che illuminava i giorni di sorrisi e gli occhi di pensieri gioiosi. Trova il tempo per credere ancora all'amore, quello che fa battere il cuore come un tamburo, a quell'amore che porta le farfalle nello stomaco. Fermati e cerca di trovare il tempo per ritrovarti dentro questa vita che non lascia il tempo per illudersi ancora. Ma tu fermati e trova il tempo d'amarti.
L'amore non è pensiero, ma è follia. Se chi si ama iniziasse a pensare, in quell'istante l'amore svanirebbe innanzi alle difficoltà dell'incontrarsi.
Chiesi un dono questa notte. Non parlava di pace e serenità. Non chiesi amore, non volevo ricchezza. Chiesi che per un solo giorno la mia anima fosse libera dal dolore.
Parole che non leggerai mai. Quella lettera ferma dentro il mio cuore, scritta nella notte quando la solitudine era palpabile, lettere che si susseguivano veloci e limpide dettate, non dalla mente ma dalla stessa anima. Questa lettera che non potrai mai leggere, resterà qui in me.
A volte mi chiedo se sono io ad indossare la maschera, o se è lei ad indossare me.
Un'anima sola parla con i silenzi che compongono il cielo, mentre i suoi desideri prendono forma nel buio della notte.
Non c'è modo d'essere se non esisti. Il buio ha stretto la mano al nulla, e la follia regna nella mente consapevole che non ha limiti.
Mi sento un mendicante che non chiede denari, ma elemosina amore.
Si cambia, in meglio o in peggio. Ma la vita e le delusioni, che lo vogliamo o no, mutano il nostro essere.