Scritta da: Giorgia Stella
Amo il sole, perché nulla scalda come lui. Amo il vento, perché il suo passaggio spazza via le nuvole. Ma amo anche la pioggia, perché è solo dopo di lei, che si forma l'arcobaleno.
Composta sabato 7 maggio 2016
Amo il sole, perché nulla scalda come lui. Amo il vento, perché il suo passaggio spazza via le nuvole. Ma amo anche la pioggia, perché è solo dopo di lei, che si forma l'arcobaleno.
Preferisco essere criticata per aver detto la verità, che essere apprezzata per essermi vestita di falsità.
La sensibilità è un dono. Perché se è vero che ti rattristi con nulla, è vero anche che gioisci con poco. E trasformi le piccole attenzioni, i piccoli gesti, in cose preziose di grande valore.
Ci sono persone pioggia, sempre pronte a piangersi addosso. Persone tuono, brontolone e mai contente per nulla. E poi ci sono le persone girasole: luminose dentro e fuori, sia con il sole, sia senza sole. Perché lo hanno dentro, il sole.
La vita è come un sentiero: da una parte c'è la gioia, dall'altra la tristezza. E noi possiamo solo attraversarlo, con la speranza di incontrare nel nostro cammino, più profumo di fiori che graffi di rovi.
Non c'è mica bisogno di farsi notare. Guarda il fiore: apre i suoi petali e mostra tutta la sua bellezza, dentro e fuori di sé. E lo fa nel più completo silenzio.
Il primo maggio non è una festa qualunque. È la festa della dignità che ognuno di noi ha il diritto di festeggiare con le mani che profumano di lavoro.
Ogni giorno succede la cosa più meravigliosa: apri gli occhi. Rinasci. E poi, ricominci a vivere.
Nella vita tutto può cambiare, tutto può migliorare e trasformarsi in qualcosa di meraviglioso. In fondo basta crederci. Guarda il bruco che diventa farfalla.
Ci sono cose che coltivi e cose che nascono spontanee. Semplici e vere come alcuni fiori: l'amore e l'amicizia.