Scritta da: Giovanni Battista Quinto
Ci troviamo in una strana società, nella quale la stupidità gioisce, l'ignoranza esulta e la ragione è sulla via dell'estinzione.
Composta giovedì 15 novembre 2018
Ci troviamo in una strana società, nella quale la stupidità gioisce, l'ignoranza esulta e la ragione è sulla via dell'estinzione.
Il cammin della vita dovrebbe lasciar trasparire una vivace crescita interiore nei più; ma sembra quasi che l'evoluzione della tecnologia sia involontaria artefice d'una involuzione patetica nonché spropositata della specie umana.
Le belle persone ringiovaniscono il cuore di chi le vive, anche solo per un istante (il tempo di un caffè)...
La nobiltà interiore è prerogativa delle persone che pensano ed agiscono col cuore.
Possa regnare la pace nei cuori; possa l'amore gioir nel signore; e un canto soave scacciare ogni male, le guerre interiori dell'uomo egoista, del gran condottiero ostile e sleale. Via le guerre! Evviva la pace.
Talvolta basta uno sguardo per condurre l'anima oltre il tempo presente, verso autentici momenti d'un tempo che fu assolato e splendente: l'istante sempre vivo della fanciullezza. Vivo in me ed in chi, come me, ha sete di nostalgia e di memoria.
S'è persa l'abitudine di sognare, perché in un mondo ipertecnologico l'assenza di valori accresce nei cuori per dar spazio a superficialità ed inadeguatezza, a vizi e fantomatiche virtù, a scarsa educazione nonché a presunzione totale come unico disvalore che va contro Gesù.
Proprio nell'istante in cui le gambe faranno più fatica a sorreggerci saremo in grado di quantificare, nonché definire, con discernimento il valore d'un sol giorno passato in piena autonomia.
La serietà non è un'opinione, ma uno stile di vita da preservare; a maggior ragione quando ci si relaziona con il prossimo, nella società!
L'unico vantaggio per chi non conta "nulla" nella società odierna è quello di poter camminare liberamente per strada senza il rischio d'inciampare in noiosi ed estenuanti approfittatori.