Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Ricordi)
Lo so che i ricordi spesso fanno male, ma spesso sono anche quelli che ci fanno trovare la forza per andare avanti.
Composta mercoledì 12 dicembre 2012
Lo so che i ricordi spesso fanno male, ma spesso sono anche quelli che ci fanno trovare la forza per andare avanti.
I ricordi uccidono, e noi moriamo quando i ricordi dentro la nostra testa sono troppi.
A volte, in alcuni di noi, compare con rammarico, il ricordo magico e gioioso della nostra infanzia. Quei momenti, rimarranno solo ricordi, che lasceranno una scia malinconica, capace di dar voce alla parte più profonda di noi stessi, alimentando il desiderio di vagare tra le magie infantili della nostra anima.
Ricordo che un tempo riuscivo a fidarmi delle persone, credevo alle loro parole, alle loro promesse, al bene che fingevano di volermi, poi ho smesso. Ho smesso perché ho capito che se c'era una persona di cui potermi fidare veramente, quella ero solo io!
Non lo sò perché mi torni in mente proprio oggi, oggi che è stata una bella giornata di sole, uno di quei giorni in cui tutto fila liscio, nessuna complicazione, nessun ostacolo.
Di solito un dolore torna a far male aiutato dal grigiore di una giornata di pioggia, o da una giornata dove dici "azz, oggi non me n'è andata bene una" invece no, tu torni d'improvviso, come per ricordarmi che non sei mai andato via, e qualunque cosa io faccia per dimenticarti o accantonarti tu tornerai sempre, più forte di prima.
Colpirai dritto al cuore come hai sempre fatto, ed ancora una volta io te lo lascerò fare, perché in fondo preferisco sentire dolore e ricordarti, piuttosto che stare bene e perdere per sempre il tuo ricordo.
Il silenzio è il linguaggio delle forti passioni.
Il passato, a ricordarsene, è più bello del presente, come il futuro a immaginarlo.
Perché?
Perché solo il presente ha la sua vera forma nella concezione umana; è la sola immagine del vero; e tutto il vero è brutto!
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!
Sto per morire. È una sensazione assurda. Non era questo il piano, almeno non il mio piano. È anche possibile che ci stessi arrivando senza saperlo. Ma non era il mio piano. Il mio era migliore. Aveva un significato.Commenta
Sto fissando la bocca di un fucile e so che sarà da lì che arriverà. Il messaggero. Il traghettatore. C'è tempo per un'ultima risata. Se vedi la luce nel tunnel, forse è la luce di un fiammifero. Avremmo potuto fare qualcosa di bello di questa vita, tu e io. Se avessimo seguito il nostro piano. Un ultimo pensiero. Tutti si chiedono quale sia il significato della vita, ma nessuno si chiede quale sia quello della morte.
Questa indifferenza che io sento, quando non sono portato verso un lato più che verso un altro dal peso di niuna [nessuna] ragione, è il più basso grado della libertà, e rende manifesto piuttosto un difetto della conoscenza, che una perfezione nella volontà.