Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Sorriso)
Non essere triste: sorridi. Non contare gli anni che passano: sorridi. Non avere rimpianti: sorridi.
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Non essere triste: sorridi. Non contare gli anni che passano: sorridi. Non avere rimpianti: sorridi.
Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore.
È difficile cancellare le tracce profonde che gli avvenimenti lasciano nella nostra anima. Siamo il risultato del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il frutto di una pianta, con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le pioggie hanno impresso sulla superficie. Noi siamo il nostro passato e dimenticarlo è l'impresa più difficile del mondo. Sta a noi scegliere se diventare uomini nuovi o rimanere vecchi come i nostri anni e i nostri ricordi.
La Vostra Vita
La vostra vita quotidiana è il vostro tempio.
Ogni volta che vi entrate, portate tutto di voi.
Portate l'aratro e la fucina, il mantello e il liuto, le cose modellate per necessità o per diletto.
Nella vostra immaginazione non potrete elevarvi al di sopra delle vostre mete più alte, né abbassarvi al di sotto delle vostre sconfitte.
Non potrete volare più in alto delle speranze di tutti gli uomini né umiliarvi al di sotto della loro disperazione.
E se volete conoscere Dio, guardatevi intorno e Lo vedrete giocare con i vostri bambini.
Guardate nell'immenso spazio: Lo vedrete camminare nella nuvola, tendere le braccia nel bagliore del lampo e scendere nella pioggia.
Lo vedrete sorridere nei fiori, poi elevarsi e agitare le mani nelle chiome degli alberi.
È la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa.
Non prendere a prestito e non prestare perché un prestito spesso perde se stesso e l'amico.(Polonio da "Amleto")
Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si distruggono al primo bacio. Il più squisito miele diviene stucchevole per la sua stessa dolcezza, e basta assaggiarlo per levarsene la voglia. Perciò ama moderatamente: l'amore che dura fa così.
L'amore è la più saggia delle follie, un'amarezza capace di soffocare, una dolcezza capace di guarire.
Allora Almitra di nuovo parlò e disse: che cos'è il matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo: voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione, e tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore: piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime. Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane. Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori. E siate uniti, ma non troppo vicini; le colonne del tempio si ergono distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.
Le tre passioni che devono guidare la nostra vita: la pietà per il genere umano, la conquista dell'amore, la ricerca del sapere.