Scritta da: Ilaria Daolio
Non puoi comportarti da angelo quando nell'anima ti senti un diavolo.
Composta domenica 3 marzo 2013
Non puoi comportarti da angelo quando nell'anima ti senti un diavolo.
Implosione. Apparentemente intatti fuori, realmente lacerati dentro.
Il grande amore sfida l'impossibile per raggiungere l'irraggiungibile.
A volte il fato ti trasporta in anfratti talmente reconditi che nemmeno la tua anima può esserne a conoscenza.
Lì, si che puoi volutamente perderti e disperderti.
Le lacrime: la mutazione dei sentimenti allo stato liquido.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l'arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Il cambiamento si ostenta solamente evitando di compiere le medesime azioni.
Umiltà. Molti la conoscono, pochi la incontrano, solamente i rari la detengono.
Toccare il fondo, avvertire sulla pelle i brividi e la paura di annegare, per poi comprendere quanta necessità si ha di arrivare a quella vitale boccata d'aria.