Scritta da: ines sansone
La Terra è un paradiso. L'inferno è non accorgersene.
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La Terra è un paradiso. L'inferno è non accorgersene.
Un giorno ho comprato dei fiori che al posto dei petali avevano ali di farfalla li ho messi per casa così mio figlio avesse intorno il simbolo del volare senza condizionamenti dai pregiudizi dei suoi ex amici. Si sfugge dal dolore in due modi: o imparando ad odiare o a cercare altro amore. Mio figlio ha scelto di reagire e credere nel futuro senza la loro cattiveria.
Quando un bambino capisce che gli adulti sono imperfetti, diventa adolescente. Quando li perdona, diventa adulto. Quando perdona se stesso, diventa saggio.
La tecnica non conta. Io mi occupo di emozioni.
Non è l'amore che è cambiato ma il mondo, prima lo si viveva perché era innato nel cuore delle persone, ora la modernità l'egoismo, le contraddizioni, hanno ucciso la sua forza. Chi ci crede ancora deve combattere tanto per tenerlo vivo.
Piove sul giusto e piove anche sull'ingiusto; ma sul giusto di più, perché l'ingiusto gli ruba l'ombrello.
Noi viviamo di ogni istante del nostro passato, le nostre radici fanno in modo che l'albero che siamo oggi riceva la linfa che ci nutre per guardare al futuro.
Da grande voglio fare il netturbino dei sogni: la gente ne getta via talmente tanti per strada. Qualcuno dovrà pur raccoglierli e custodirli.
La massa, la maggioranza non significa che essendo in tanti sono i migliori.
Non so per gli altri come sia, ma io sento che non posso fare come gli altri.