Scritta da: Jean-Paul Malfatti
in Frasi & Aforismi (Morte)
La morte né mi affascina né mi ripugna, semplicemente mi intriga e mi sfida ogni giorno di più.
Composta mercoledì 6 giugno 2012
La morte né mi affascina né mi ripugna, semplicemente mi intriga e mi sfida ogni giorno di più.
In una coppia infelice o annoiata, i partner si guardano ma non si vedono.
Una rondine non fa né primavera né estate, ma se ha accesso alla www (world wide web), può iniziare una rivoluzione in pochi secondi.
La morte l'ho mandata a cagare più di una volta, ma è troppo assillante. Non si arrende mai!
Ci sono maschere e maschere. Alcune sono removibili e riposizionabili; altre sono permanenti e tali rimangono fino all'ultima ruga sul viso.
Innamorarsi: iscriversi al portale dell'amore;
Amare: confermare l'iscrizione e creare il profilo;
Tradire: mandare affanculo l'amore e cancellare il profilo.
Hitler è morto ma ne sono nati tanti altri. Dittatori sanguinari e tragicamente ridicoli ancora esistono e si trovano ovunque. Sono dei vigliacchi che se la prendono con i più deboli e indifesi, seguitandoli e ammazzandogli o facendoli prigionieri. Insomma, sono tipo un cancro maligno per i loro popoli e per tutta l'umanità.
Sono una penna. Sono una mitraglia. Insomma, sono proprio una "pennamitraglia".
La vita attiva attiva la vita.
Ho dentro di me sempre un po' di me stesso.