Scritta da: Jean-Paul Malfatti
L'opulenza del Vaticano è una prova visibile e palpabile della sua povertà spirituale.
Composta domenica 26 dicembre 2010
L'opulenza del Vaticano è una prova visibile e palpabile della sua povertà spirituale.
La natura brilla, anche quand'è circondata dal buio.
Eh sì, il mio cuore parla. Anzi recita. E lo fa in versi, anche se senza rima.
Ti penso e mi sento impotente e fragile! Oramai non so più cosa dirti... ti ho sempre detto le solite cose. Ed anche se lo sapessi, non saprei proprio come dirtela in questo momento!
Le mie ciglia sono come due discreti e leggeri ponti arcobaleno che si curvano sopra lo specchio della mia anima, ma i cui colori e foggia non possono essere visti dagli occhi corporei.
Amo e sono amato da chi amo... e questo è ciò che più conta e che mi rende davvero felice e soprattutto innamorato!
Soffrire per autopunirsi o procurarsi dolore o quando se ne può fare a meno, è un masochismo inutile e senza senso che senz'altro non serve a niente ed a nessuno.
Smettiamola con l'egocentrico esibizionismo e con le provocazioni gratuite. Combattiamo per i nostri diretti, ma senza troppo "pride" per non fare il gioco degli omofobi o dei bigotti.
Per vivere, ci basta essere vivi.
Chi mi guarda negli occhi non mi dimenticherà mai.