Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Ogni tanto si bisogna fare quella faccia bruta e cattiva per impressionare gli avversari e vincere le sfide che ci vengono proposte, sia sul tatami che nella vita.
Composta lunedì 23 agosto 2010
Ogni tanto si bisogna fare quella faccia bruta e cattiva per impressionare gli avversari e vincere le sfide che ci vengono proposte, sia sul tatami che nella vita.
Con tutto rispetto per i cattolici e le loro sacre immagini, a me non piace affatto vedere Gesù inchiodato sulla croce. È per me un ricatto senza alcun fondamento o reale necessità, proprio (e solo) per incutere una forte soggezione di tipo psicologico o emotivo a chi gli sta di fronte.
Per il teorico tutto è pratico; per il pratico non tutto è teorico.
Sì, sono gay da una vita (o quasi) e, con molta sobrietà e senza alcuna demagogia, non nascondo a nessuno che sono compiaciuto e felice di esserlo. Lotto per me e per le mie scelte con le armi di cui dispongo e cioè il coraggio, il buon senso e "la penna", ma mai con intenti di vanteria, esibizionismo, offese o provocazioni gratuite.
Tradire chi si ama è scorretto e sconsigliabile, ma farlo col pensiero è a volte inevitabile.
I do love myself 'cause myself has everything to do with me.
Io addirittura mi amo perché ho tutto a che fare con me stesso.
Troppo pride fa male!
Ciò che mi fa sorridere è l'amore che mi dai, e il tuo pronto sorriso, in risposta al mio, mi porta sempre ad amarti ogni istante di più.
Il sole è per me tutto quello che il cielo è per lui.
Muoio, senza chiudere gli occhi, affinché io possa vedere la morte. È inutile: non la vedo, non esiste.