Cammino sui bordi del tuo cuore, contemplando il contenuto di questo amore quasi a incorniciare quel ricordo sbiadito di ciò che è stato ricamato nel tempo fra noi, lo farò in punta di piedi, all'ombra, fino a quando la mia volontà si sarà dissolta, per non scivolare un'altra volta al centro della tua indifferenza.
Sarò un'antica afona del tempo che viaggerà nei cuori degli animi sensibili, in quegli anni che di volta in volta nasceranno per ricordare che l'amore è l'unico vero sentimento che sostiene l'uomo.
La natura si concede all'uomo affinché ne comprenda i suoi segreti, per saperla curare con amore nel tempo.
Quando la ressa racconta un'arroganza che mi inquieta senza scampo, espongo senza alcun dubbio il lato peggiore di me, l'apatia.
A volte la volontà ha molti volti, per questo non giudicherei mai un cuor di persona da come si comporta, spesso si inciampa erroneamente in questo plagio, ma piuttosto ricercherei le motivazioni per cui agisce, capiremo meglio anche noi stessi.
Un cuore viene separato in due metà dal tempo, solo quando queste parti, sbiadite dal vissuto, non hanno più forza di restare uniti nonostante tutto!
Non sono un poeta, sono solo ciò che penso, e quello che sento, impugna la penna dell'anima a dare forma e vita nei suoi colori infiniti le mie emozioni, sullo scrittoio della vita ad esprimere la mia essenza nascosta che dischiude le sue ali.
Chi riuscirà a leggere tra le righe del tuo cuore la tua anima sarà un essere speciale, poiché avrà capito dov'era la tua vita e la tua essenza.
Le rizoma dell'albero dei sentimenti è nel tuo cuore, e i suoi frutti matureranno nei tuoi principi vitali.
Quel tuffo nel passato ora lo faccio ad effetto remoto, poiché abile nel ricordo di chi mi ha ferito provocandomi quel mare inquieto, inquietante per la mia serenità in balia delle sue tristezze.