Scritta da: Laura Lapietra
Certi silenzi son pura poesia d'autore se pronunciate col linguaggio degli occhi, nell'anima del cuore amato.
Composta mercoledì 31 gennaio 2018
Certi silenzi son pura poesia d'autore se pronunciate col linguaggio degli occhi, nell'anima del cuore amato.
Quando non hai abbastanza coraggio e fiato in gola per parlare, allora scrivi, esprimeresti chi non ha il coraggio di uscire fuori da te stesso donando linfa vitale al tuo cuore in preda alle emozioni.
Le perplessioni preparano le luci della speranza nella stanza del destino, di chi vuol andare oltre alla soglia dei se e dei ma per raggiungere un obbiettivo.
Anche un vero amico possiede la spada affilata della verità, da tirar fuori all'occorrenza inducendoti a guardare con gli occhi della ragione le vicissitudini della vita.
Ci son sorrisi accesi di gioia tra i cuori che sanno comunicare amicizia.
L'angoscia ha il suo volto riflesso nel vuoto del dolore, cadendo nella sua voragine senza fondo apparente, fluttuando in costante melanconia cinta di agonia che non sa trovar luce e pace.
Non puoi generare sulla tavolozza della vita le rime del dolore, se prima non le hai vissute nell'anima.
Se i suoi pensieri migrano verso luoghi più caldi e sensibili al suo cuore, preparati alle imminenti intemperie che coinvolgerà il tuo destino.
Non ci sono parole che accarezzino abbastanza i ricordi dell'anima placando le spleniche emozioni, per la mancanza dei suoi lieti terminali, in quei giorni ormai opachi nel trascorso.
Schegge di cruccio e spasimo nelle fitte del cuore del tempo, lacrime asciutte per chi riversa dolore nell'anima.