Scritta da: Lucio Dusso
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Chi scrive aforismi non vuole essere letto, ma imparato a memoria.
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Chi scrive aforismi non vuole essere letto, ma imparato a memoria.
"Amore ti penso tanto e penso che mi fai schifo. Sei da rifare. Ti regalo una palata di silicone, infilatela dove vuoi. "Come sei antica!" Perché? Vuoi mica dirmi che dal chirurgo estetico ci vai per piacere di più a te stessa? Ma sparisci. Tu per piacere di più a te stessa ti fai la carbonara o ti mangi coni grossi così che ti cola tutto il pistacchio giù per il gomito, "Il mito è Bambola Ramona. "Quella che ha due provoloni appesi alle clavicole? Se si china per allacciarsi le scarpe batte la fronte sul marciapiede tanto è sbilanciata in avanti. Ora ha fatto anche un calendario. "Si, extra-large. Non sta neanche appeso al muro. Lo devi usare come tappeto. "Che invidia. Io ormai sono così piatta che volendo mi potrei faxare."
I nababbi hanno anche il permesso di essere ignoranti.
La pace è la migliore delle cose che siano date di conoscere all'uomo; e una sola pace è da preferire a mille trionfi.
Ogni potere ha bisogno di spaventare la sua popolazione, ed un modo per farlo consiste nel coprire di mistero la sua attività.
Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti.
I vantaggi della guerra, se ce né qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente. Gli svantaggi ricadono sulla povera gente.
Leggere senza riflettere è come mangiare senza digerire.
Il piacere di leggere è doppio quando può essere condiviso.
Padre ti prego aiutami ad accettare i miei limiti, a saper gioire per le vittorie dei miei amici.
Fa' che non dimentichi mai che ci sono altri traguardi nella vita...