Scritta da: Maria Viola
Per ritrovarsi bisogna perdersi e se nessuno ti ha perso nessuno ti ha mai trovato.
Composta venerdì 5 febbraio 2016
Per ritrovarsi bisogna perdersi e se nessuno ti ha perso nessuno ti ha mai trovato.
A cosa sto pensando? Se dicessi quello che sto pensando tanti mi prenderebbero per pazza, tanti riderebbero di me, tanti piangerebbero con me, tanti se ne starebbero a parlare, tanti forse pure a sparlare, tanti a commiserare, ma chi farebbe la differenza sarebbero forse quei tanti o magari solo uno che verrebbe in silenzio e mi stringerebbe a sé.
Perché l'amore non ragiona ama e basta.
La vita è un continuo andare avanti, un gettare sempre oltre tutto quello che non è un mordersi le labbra e un chiudere i pugni, un dire "fa niente, passerà" e intanto morire dentro.
Per sopportare tutto questo dolore, chiudo gli occhi e mi perdo nell'amore.
Stupita e un po' smarrita, ho navigato in un mare di pensieri ed ho scoperto che non so nuotare, annaspo e riemergo fra mille domande e tanti perché di questa vita.
Aspetto la pioggerella d'autunno, per nascondermi tra le persone, nel grigio della città e vivere di malinconia e ricordi. L'autunno permette cose che in altre stagioni non sono possibili.
Medita su quello che dici o scrivi, dopo è troppo tardi per cancellarlo dal cuore e dalla mente.
Ho i tuoi ricordi incastrati fra il cuore e le lacrime.
Un buon amico ti deve correggere e ti deve sorreggere. Un buon amico ti deve spronare e ti deve fermare. Un buon amico ti deve aiutare e ti deve interrogare. Un buon amico ti deve adulare e ti deve sgridare. Un buon amico ti deve ascoltare ti deve parlare. Un buon amico ti deve amare e ti deve fare arrabbiare. Un buon amico è raro da trovare e difficile da amare perché è tutto ciò che noi non vorremmo ascoltare.