Scritta da: MaryRosa Amico
in Frasi & Aforismi (Falsità)
A cosa stai pensando? A tutte quelle persone che predicano bene e razzolano male. Io razzolo, ma non predico.
Composta martedì 3 aprile 2018
A cosa stai pensando? A tutte quelle persone che predicano bene e razzolano male. Io razzolo, ma non predico.
Me ne sono andata quando ho capito che stavo amando troppo te e non me. Me ne sono andata quando ho capito che aver rispetto di se stessi è amarsi. Ho scelto me.
Un uomo che non riesce a guadagnarsi da vivere perché non ha più la possibilità di lavorare, perde la sua dignità e l'amor proprio. Se private un uomo di guadagnarsi il pane quotidiano lo condannate per sempre ad essere un rigurgito della società, un fallito.
Visto che non potremo mai essere perfetti, cerchiamo almeno di essere veri, autentici nelle nostre imperfezioni.
Un irrequieto fa rumore nella propria vita danneggiandola. Un falso fa rumore nella vita altrui distruggendola.
È ora di darci un taglio! Fregate di cosa pensano e dicono gli altri su di te! Impara a riempire meno la testa di parole che possono offenderti e farti sentire inadeguata. C'è gente che parla solo per muovere la bocca e sproloquiare. Smettila di sentirti troppo grassa o troppo magra, se ti piaci, sei perfetta così! Togli lo sguardo da chi ti insulta, umilia, ferisce e volta le spalle; dopodiché gira i tacchi e allontanati! Se rispondi la gente troverà sempre nuovi dettagli insignificanti su cui focalizzarsi, perché di stupidi, cinici, presuntuosi, è pieno il mondo. Mantieni alta l'autostima dalle offese gratuite di persone poco consapevoli, poco sensibili, e anche molto frustrate, se hanno bisogno di impiegare il loro tempo nel criticare e deridere gli altri. E ricorda che esiste un solo valore che ci rende tutti diversi: la nostra unicità.
Tienila stretta e lasciala quando ti sentirai sicuro di non averne più bisogno. E quando sarai grande, ed io troppo vecchio, sarà la tua mano che terrà stretta la mia.
La stima e la fiducia di qualcuno, te la devi guadagnare e sudare. E se non rispetti chi ti è di fronte, tu non sei nessuno.
Eppure io me le ricordo ancora le mani di mio padre. Erano grandi, forti e callose. Non si stancavano mai di dare, erano generose. Non le nascondeva, fiero le mostrava con orgoglio, un trofeo. E a chi lo umiliava con disprezzo, mio padre rispondeva con saggezza: signori, le mie mani sporche di fatica, stringono altre mani con dignità e onestà. Sono pulite.
Siamo gente di passaggio. La vita è troppo breve per sprecarla con chi non è disposto a cercare punti di incontro. Chi ti ferisce non capisce che, dietro ad ogni scusa, ci sono delusioni e ferite ancora aperte e taciute che nessuno conosce. Ecco perché è matematicamente impossibile dimenticare e perdonare del tutto.