Scritta da: MaryRosa Amico
in Frasi & Aforismi (Parole)
Chissà forse un giorno scopriremo che non erano sbagliate le nostre parole. Erano le persone a cui le abbiamo dette ad esserlo.
Composta venerdì 14 giugno 2013
Chissà forse un giorno scopriremo che non erano sbagliate le nostre parole. Erano le persone a cui le abbiamo dette ad esserlo.
La discriminazione, non solo offende, uccide. Questa è la vera tragedia: la più ignobile perpetrata ai danni di chiunque.
La cattiveria e l'invidia dimorano nelle vite delle persone che hanno sempre vissuto all'ombra di chi brilla per sua natura di luce propria. Purtroppo l'unico modo che hanno per appagare i loro fallimenti è calunniare chi non è come loro.
Mi sono privata e spogliata di tutto. E nuda, senza più nulla, alla vita mi sono mostrata. Ma la dignità no. Non permetterò a mani sporchi di spogliarmi anche di quella.
Se solo avessimo più consapevolezza che domani potrebbe non esserci, pensa a quanto sarebbe bello l'oggi senza sprecarlo.
Imparare gli uni dagli altri implica anche una attenta osservazione. A volte, si impara ad essere l'esatto opposto di ciò che non si vuole diventare: superbi. Chi dimostra un ego altezzoso, misero resta pur volendo apparire grande. L'umiltà è la virtù dei giganti.
Tenetevi accanto chi le favole non ve le legge, perché al "c'era una volta" son bravi tutti.
Umiltà, dignità, carattere, saranno sempre le più belle qualità che contraddistingue una donna, da una qualunque. La vera eleganza è quella dell'anima.
Per la bugia bisogna avere memoria. Per la cattiveria una coscienza. E dubito fortemente che alcune persone le abbiano entrambe.
Non lasciare che nessuna mano ti sfiori per solitudine. Non c'è cosa peggiore dell'essere toccati da chi non sa accarezzarti il cuore.