Scritta da: Francesca Berretta
Lui ha un gran potere su di me, ma presto lo perderà.
Composta lunedì 14 marzo 2011
Lui ha un gran potere su di me, ma presto lo perderà.
Mi è sempre mancato tanto così dal poterci riuscire, ma mi sono sempre ritrovato in una fase di stallo, ed ogni volta ho faticato ad uscirne. Quanto è brutto sapere che ciò che ognuno considera la propria "salvezza", quella cosa che sai che ti cambierà solo in meglio, che ti renderà sicuramente più felice, ma che per circostanze avverse, si trova sempre ad un passo avanti al tuo, da non permetterti di afferrarlo, e ciò che ti rimane è solo l'illusione di poterci riuscire, di poterla raggiungere, scoprendone tristemente l'impossibilità, solo dopo che hai trascorso una vita intera a tentare. Fa male... Soprattutto sapere che per trovarne una nuova, ti occorre una vita intera, ed il tempo è qualcosa che manca ogni qualvolta che ci occorre.
Gli addii mi fanno sempre male alla gola, ho bisogno di più "ciao".
Se non vuoi delusioni tieni a giusta distanza le illusioni.
La mia maledizione è quella di regalare un sogno, e poi sparire...
Credo nel sole dopo la tempesta, credo a chi parte ma soprattutto a chi resta.
Continuo a scrivere pagine e pagine, forse ho trovato il modo di sentirmi meglio, sfogare la mia rabbia e le mie paure su un semplice pezzo di carta, bianco, semplice, sembra quasi che stia li ad ascoltare i miei lamenti e le mie paure, lo sto usando per esorcizzarle... per dimenticarti.
Non capisco perché alcune persone escano dalle tua vita nel momento in cui le vorresti accanto, per poi far ritorno nel momento più inopportuno, quando non si è più predisposti a star con loro...
Ti ridarò ciò che è tuo,
le tue belle parole
accompagnate
da una rosa seccata.
Un sogno mai nato infranto
dalla bramosa inconscia paura d'amare
come l'arrivo delle ombre del tramonto
in un giorno d'estate.
Ti ridarò i meravigliosi primi istanti con te
custoditi fra i miei più gelosi ricordi.
Tra le mani, in piedi sullo scoglio del mio destino
ho una tua foto,
sarà il vento a lanciarti nel vuoto.
Ogni partenza che si rispetti lascia sempre alle spalle, e soprattutto nell'animo, almeno un po' di tristezza.