Scritta da: Il Gufo
Stiamo in silenzio perché nessuno è capace di ascoltare.
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Stiamo in silenzio perché nessuno è capace di ascoltare.
Una volta ho visto il Diavolo. Era carnevale.
L'artista è il narcisista per eccellenza, colui che nello specchio cartaceo ammira il riflesso della propria anima.
Siamo incapaci di posare lo sguardo su qualsiasi cosa stia oltre la nostra ombra.
Dove risiede la verità? In ciò che scriviamo o in ciò che diciamo?
La cultura del pigro si basa sulla sacrosanta ignoranza del suo interlocutore.
È giusto così. È sempre stato lui l'eroe, quello che alla fine trionfa, quello da lieto fine. È giusto così. Nelle sue storie c'è sempre il lieto fine.
Sette miliardi di persone, sparse per il mondo, che vogliono tutto. Sette di miliardi di persone che ignorano la realtà preferendogli la fantasia. Che ci piaccia o no, questo è il nostro mondo. Un mondo di individui che lottano per appagare il proprio egoismo, il proprio egocentrismo, il proprio istinto prevaricatore. Un mondo di incurabili e inconsapevoli sognatori.
Non parlare per ore, giorni, mesi, se non con se stessi. Parlare di ciò che conosci già, di ciò che non può più stupirti in alcuna maniera che trascenda dal disgusto verso tutto ciò che sei o che non sei.
Perché se dovessimo renderci conto che ciò che abbiamo non può renderci felici, non potremmo far altro che soffrire e rimpiangere e desiderare e poi comprendere che il massimo che possiamo pretendere dalla nostra natura è solo un timido accenno di serenità. Niente di più.