È assurdo come nulla abbia più valore. Tutto ha un prezzo e una scadenza, e alla fine si butta tutto via.
Composta sabato 26 luglio 2014
È assurdo come nulla abbia più valore. Tutto ha un prezzo e una scadenza, e alla fine si butta tutto via.
Tutti sbagliano, tutti si aspettano una seconda possibilità, non tutti si rendono conto che è spesso è la centesima.
Risparmia fiato, tutte queste parole non andranno mai a sostituire una semplice azione, una preziosa ed essenziale presenza.
Un amico è colui che capisce i tuoi silenzi. Capisce quando hai bisogno della sua mano sulla tua spalla. Capisce qualsiasi cosa, e ti sostiene, ti rimprovera ti ascolta, ma soprattutto, non ti critica. Un vero amico è tutto ciò.
Sarà che io do un certo valore all'amicizia, sarà che non sopporto la cattiveria del falso, sarà che preferisco restare da sola piuttosto che in compagnia dell'ipocrisia, sarà che la parola amico ha un significato consistente per me, ma non sopporto quelli che con ipocrisia fingono di volerti bene, accarezzandoti con la mano destra mentre con la sinistra ti stanno pugnalando. Non sopporto quelli che alla fine di un'amicizia "sparlano" sperando di colpirti nell'animo e quello che sopporto ancora meno, è lo stupore di cui si vestono quando decidi di andartene, pur sapendo che era inevitabile dopo tanto sangue. E magari hanno anche il coraggio di chiamarti "amico mio".
L'amicizia è come un fiore: se lo calpesti forse si salva, ma non sarà mai più lo stesso.
L'amicizia per me non deve essere stress ma relax.
Tutte le battaglie nella vita servono a insegnarci qualcosa, anche quelle perdute.
Se hai un passato di cui non sei soddisfatto, adesso dimenticalo.
Immagina per la tua vita una nuova storia, e credici.
Concentrati soltanto sui momenti in cui sei riuscito a ottenere quello che desideravi: e questa forza ti aiuterà a ottenere ciò che vuoi.
La cosa più difficile è definire un cammino per noi stessi. Chi non compie alcuna scelta, agli occhi del Signore muore, anche se continua a respirare e a camminare per le strade. Perché l'uomo deve scegliere. In questo sta la sua forza: il potere delle sue decisioni.