Scritta da: Paul Mehis
Il dolore è una fase indispensabile della vita per comprendere ciò che veramente si è amato.
Composta sabato 18 luglio 2009
Il dolore è una fase indispensabile della vita per comprendere ciò che veramente si è amato.
C'è chi ha trovato l'eternità nell'arte, chi nell'amore, chi nel male, chi nei figli, chi nell'alba e nei tramonti...
Personalmente, sono convinto che l'importante sia non smettere mai di cercarla.
Quando si arriva a pensare che ci sia ancora poco da imparare, significa che si sono apprese solo inutili sciocchezze.
La nostalgia è una bellissima dote nelle persone che hanno il coraggio di affrontarla, senza rinunciarvici.
La consapevolezza dell'impossibilità del poter vederti accarezzata dalla luna è pari solo al desiderio che avrei di nutrirmi eternamente dei tuoi sorrisi e delle tue parole.
Tutto inizia dal Nulla, ma mai resta il nulla.
E quando mi sentirò solo, ammirerò la Luna che rifletterà i tuoi occhioni sorridenti quasi neri, ma se non saranno sorridenti avrai la sensazione di un calcione nel sedere e indovina da dove arriverà?
Non è un dramma perdere una persona nella vita, se si è scelto di farlo... Poi, ho imparato che alcune volte la vita ce le restituisce, se sono state veramente importanti, sarà come se il tempo non fosse mai trascorso.
Tutto ciò che otterremo con le nostre: forze, rinunce e sofferenze sarà degno di essere goduto, quello che guadagneremo con le sofferenze altrui, si dovrebbe tramutare in rimorso e vergogna.
Il limite per la realizzazione dei nostri sogni dovrebbe essere il dolore altrui e non vi è nulla di più squallido che possedere un sogno che contempli felicità e appagamento solo per se stessi.
Credo che l'uomo saggio sappia che siamo venuti al mondo principalmente per imparare, magari con molto tempo ed impegno anche per insegnare.