Scritta da: sagea
Attraverso il dolore sono diventata farfalla, impeto, profondità; e infine con mio grande stupore: essere libero.
Composta giovedì 4 marzo 2010
Attraverso il dolore sono diventata farfalla, impeto, profondità; e infine con mio grande stupore: essere libero.
È il tuo cuore che distribuisce nel mio petto i doni dell'aurora.
Di notte sogno che tu ed io siamo due piante che son cresciute insieme con radici intrecciate... e che tu conosci la terra e la pioggia come la mia bocca, perché di terra e di pioggia siamo fatti.