Scritta da: sagea
in Frasi & Aforismi (Vita)
La sublime pazzia della rivolta.
Composta martedì 7 giugno 2011
La sublime pazzia della rivolta.
Quello che riesce a giungere a me è solo profondità, buio senza luce, eco che ritorna, non mi risparmio niente, non cerco sconti e pago le mie follie con un dolore che mi dilania e mi lascia sfinita... com'è difficile vivere così, ma non posso vivere in nessun altro modo.
Quando sarò al cospetto di Dio, lui mi chiederà: Indro, perché in vita non hai avuto fede?. Ma io gli risponderò: no, perché tu non mi hai mai fatto dono della fede?
Mai sazio, come la fiamma mi ardo e mi consumo.
Luce diviene tutto ciò che afferro, carbone ciò che lascio:
sono sicuramente fiamma.
Il bordello è l'unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto.
Io non mi considero affatto ateo e non capisco come si possa esserlo.
Forse in Italia non c'è paesaggio e panorama più superbi di Maratea. Immaginate decine e decine di chilometri di scogliera frastagliata di grotte, faraglioni, strapiombi e morbide spiagge davanti al più spettacoloso dei mari, ora spalancato e aperto, ora chiuso in rade piccole come darsene.
Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede.
Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante.
Ma la vita non è "se deve essere accadrà"... la vita è o non è...