Scritta da: Rosa Cassese
La ragione non va di pari passo con la pazzia; il cuore è vanerello, la mente, spesso, è sapiente; l'individuo è come una barca trasportata dalla mente e dal cuore!
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La ragione non va di pari passo con la pazzia; il cuore è vanerello, la mente, spesso, è sapiente; l'individuo è come una barca trasportata dalla mente e dal cuore!
L'Amore è ritenuto un sentimento universale: ma è quello particolare, che lo rende "unico" e degno di "ricordi".
L'uomo per attirare "la preda" finge e poi si ritrae; la donna è scaltra, ma dopo gli "anta" diventa credulona per appagare i "residui" di femminilità che sono ancora in lei.
Risposta mancata: "silenzio assenso"; ma, se la tua conferma ha tanta incognita, è dolce l'attesa; inquietante il tacere, il mentire a se stessi, non annuendo!
L'età, si dice, non conta; ma, sono i "conti" che si devono fare con l'età; dopo i diciotto, si perde il computo degli anni e, a volte, un po' di saggezza!
La maturità dovrebbe rappresentare la saggezza, degli anni vissuti; l'impulsività, con i suoi colpi di testa, ti fa perdere la saggezza, sentendoti immatura pur, con "tanti" anni!
La sorte umana è diversa... e forse, è proprio questo il mistero... la difformità che crea, anche, contentezza, "particolare".
Diceva il grande Manzoni che il cuore umano è un "guazzabuglio"; io, dico che è un "pozzo" senza fondo, ingloba tutti i sentimenti del Mondo per riversarli, singolarmente, ad ogni richiamo!
La paura si dice è dei codardi; a volte, può essere dei coraggiosi, quando si azzarda una storia amorosa, priva di scampo.
La vita è tutta un'aspettativa: quando si nasce sono i genitori ad aspettarti, accogliendoti; cresci e ti aspettano loro; da grande, sei tu ad aspettare il loro ritorno (spesso, impossibile).