Scritta da: Rosita Ramirez
Camminando per il mondo, vorrei trovare persone che sanno vivere delle semplicità che la vita ci dona.
Composta lunedì 2 marzo 2015
Camminando per il mondo, vorrei trovare persone che sanno vivere delle semplicità che la vita ci dona.
Per me le persone speciali sono quelle che entrano silenziosamente nel cuore delle persone sensibili. Sono quelle che ti fanno sentire bene in ogni momento, quelle che non guardano i tuoi difetti, anzi ti aiutano a vedere dove hai sbagliato. Sono quelle condividono i tuoi momenti belli, ma anche quelli brutti. Quelle che sono felici se tu lo sei. Sono quelle che non ti lasciano mai per delle stupidaggini. Le persone speciali sono nel cuore delle persone che hanno sofferto, pianto e sanno apprezzare la loro compagnia.
Dimentichiamo spesso le cose belle di queste mondo. Poi ci ritroviamo a dire che la non vale la pena vivere e che non ci serve altro, ma poi pensiamo a quanto vorremmo una vita piena di colore, di gente positiva, di sorrisi che scaldano l'anima. È di questa vita che abbiamo bisogno.
Ci sono eroi non celebrati, gli eroi di tutti i giorni, i giorni comuni invisibili ai più, persone che sono in prima linea anche se sono nelle retrovie, persone che combattono il quotidiano e si danno agli altri, a volte senza neanche accorgersene, senza clamore, senza divise e senza allori. Questi sono i veri eroi!
Se tu fossi un sognatore, ti accorgeresti che un sogno è realizzabile solo quando è fortemente ancorato ai nostri desideri, ma tu vivi di realtà e sei sceso dalle nuvole dove io invece rimango. E da quassù ti guardo. Vivi sognando e lasciati andare.
Se qualcuno si allontana da te non restarci male, perché vuol dire che non ti ha conosciuto e non sa cosa si è perso.
In questo seducente gioco dell'amore, hai vinto tu. Perché adesso il mio cuore ti appartiene.
Ci sono tante malattie che non possiamo vincere, è sempre una continua battaglia. Il cancro è una di quelle malattie che ogni giorno porta con sé delle vite. Persone che soffrono, che lottano, persone che sperano che queste mostro non vinca la battaglia, purtroppo sono in pochi a sopravvivere. È una sofferenza anche per chi sta vicino a queste persone, vedono il loro dolore senza potere fare nulla per placcare la loro sofferenza. Rimane solo aspettare che un domani ci sia una cura per debellare questa malattia.
A voi figli, che siete nati dal ventre di una donna, fatti da un seme di un uomo. Non dimenticate mai i vostri genitori, sono loro che vi hanno donato la vita, sono loro che vi hanno cresciuto, sono loro che hanno fatto dei sacrifici per rendere le vostre vite più dignitose. Voi figli tenete la mano ai vostri genitori, perché ora loro hanno bisogno di voi.
Fai del bene senza guardare a chi lo fai, perché un domani sarai tu in avere bisogno di qualcuno.