Scritta da: Rocco Fierro
in Frasi & Aforismi (Amore)
L'amore non và raccontato, l'amore và vissuto...
Composta lunedì 21 novembre 2011
L'amore non và raccontato, l'amore và vissuto...
Non ci vuole molto per farmi sorridere, sarà perché penso che l'importante non è per cosa sorridi, ma con chi sorridi.
Quando sei con la persona che ami e ridi di cose anche piccole e stupide, ecco che hai trovato un ottimo complice per vivere la vita.
Il sorriso di colei che ami è quel poco che basta per continuare a sognare all'infinito.
Fiducia: La fiducia è il cemento di un rapporto tra due persone, ciò che tiene unite e solide le basi della casa che due costruiscono. È quella tensione dell'anima verso colui con cui ci si relaziona che permette un dialogo sereno, aperto, confidenziale.
Per fidarsi occorre buttarsi per primi, fare il primo passo e, dopo aver conosciuto la persona, la fiducia dovrebbe scaturire spontaneamente. Se ciò non accade, è cosa grave.
Così chiudo gli occhi. E mi lascio andare e mi accorgo di dondolare un po'... e seguo il tempo. Ma quando riapro gli occhi, vedo un tipo riflesso nello specchio che mi guarda. Ha gli occhi azzurro intensi, i capelli scuri, è alto magro e più grande di me.
Poi improvvisamente mi sorride. E allora ho un tuffo al cuore.
Abbasso lo sguardo e mi manca respiro. Oddio, che mi succede?
E quando rialzo lo sguardo è ancora lì. Ora i suoi occhi mi sembrano anche più buoni. Piega la testa di lato e continua a guardarmi così, con quel sorriso bellissimo e uno sguardo spavaldo.
Però quanto è bello.
Non ci posso credere. Mi ha fatto arrossire.
Credo di essermi innamorato di te.
Vorrei morire ogni giorno. Morire di te. Morire di overdose della tua dolcezza. Morire per sovraccarico di informazioni ricevute dai suoi sms. Morire per il freddo mentre resto a scriverti fino alle quattro di notte e morire di caldo quando leggo ciò che mi scrivi tu. Morire di felicità quando i miei occhi incrociano i tuoi. Semplicemente morire... nel calore del tuo respiro.
Credo di essermi innamorato di te.
Credo che nulla sia per sempre.
Continuo a guardare oggetti che prima avevano un motivo di esistere e uno strano alone d'amore intorno, e che ora invece ricambiano il mio sguardo e mi fissano con un misto di tristezza, pietà, compassione e intrinseco dispiacere represso per la loro stessa esistenza, ormai teoricamente inutile.
E lo stesso identico sguardo lo ricevo anche dallo specchio del mio bagno, ogni mattina.
Sull'orologio dell'amore è il bacio che scandisce i minuti.