Scritta da: Sereno notturno
in Frasi & Aforismi (Poesia)
I poeti ci lasciano soli, il nostro compito è ricordarli.
Composta lunedì 8 dicembre 2014
I poeti ci lasciano soli, il nostro compito è ricordarli.
La crudeltà del silenzio rimane l'unico mezzo per far scendere dal podio un vincitore di frodo.
Rimango ad ascoltarmi.
Ci si ferma poco a pensare, il più delle volte si è presi dall'euforia.
Arrivano poi gli arretrati dei pensieri, ti fermi ore e ore, capendo che anche il più piccolo è collegato a un altro, come un domino dentro la tua mente. Ti liberi, stai bene e vivi.
Essere amico e andare d'accordo con tutti è una vera impresa. Il punto fermo è esserlo nei propri confronti. Dobbiamo diventare l'amico di noi stessi e interagire con il nostro essere, solo così avremo un approccio con gli altri.
Non potremo mai capire sino in fondo, perché così va.
Sicuramente possiamo fare tanto questo sì.
Quello che però, può scatenare una presa consapevolezza è talvolta indicibile. Ciò che fa rimanere impietriti, è quello che molte donne sanno, vivono, stando in silenzio tra quelle mura del silenzio, o in quelle vie di una città distratta, troppo distratta, aggiungerei menefreghista.
Uomini che si sentono potenti, incapaci loro stessi di piccoli gesti, come capire...
Sono, potenti solo nella violenza cruda, dura, in quella città che consacra criminali, per il solo fatto di non voler agire. Basta interagire, si basta quello.
Quindi invito le Donne a interagire e a non aver timore, ecco adesso sì, lo dovete fare, siete quello che di più caro ci sia sulla terra. Non lasciate che cimici della violenza si avvicinino lasciando quel puzzo di schifo addosso.
Al maligno, disturba la conoscenza di chi, con semplici parole, espone soluzioni che sono sotto gli occhi di tutti.
Come la vedi se ti fermi di fronte ad una tua ragione? Quella per te lo è veramente. Potrebbe essere invece presunta tale, quindi stai perdendo tempo intorno ad una presunta verità.
Nello stesso momento potresti cercare un'alternativa valida.
Spesso si arriva oltre il respiro, perché tutto è foga, necessità, desiderio. Ogni movimento è espressione di un corpo che infonde seduzione. Ogni parola spiega un modo d'essere e ne cattura emozione altrui.
Le decisioni sono sempre il frutto di una complicità.
Conoscere quelle trasparenze e viverle, interpretare quelle movenze e farle proprie. Sono quei gesti che accelerano il desiderio di possesso.