Scritta da: Silvana Stremiz
Come può un negativo vincere per sempre su un positivo? Egli infatti segue la via del male che di per sè è una forza autodistruttiva.
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Come può un negativo vincere per sempre su un positivo? Egli infatti segue la via del male che di per sè è una forza autodistruttiva.
Anche l'uomo migliore può essere sconfitto, se non crea intorno a sè una valida compagine che lo possa sostenere.
Chi rimane conscio della propria dipendenza dagli altri, non faccia nulla per modificare il suo stato: non sarebbe in grado di sopravvivere da solo.
Chi vuol conoscere il suo vicino, osservi bene con cosa alimenta il suo essere. Sarà insignificante colui che bada all'insignificante. Sarà nobile chi cura le parti nobili.
Val la pena di aiutare solo coloro che se lo meritano, non distribuendo a chiunque il proprio aiuto.
La durevole perseveranza preserva dal pericolo di sprofondare nelle comodità che spesso sono insidiose come le sabbie mobili, ove si affonda senza nemmeno accorgersene.
Il tempo è il miglior medico.
Rendere pan per focaccia.
Le facilitazioni sono paragonabili a una comoda carrozza. Ma se chi offre questo passaggio è persona dubbia, non è forse meglio proseguire a piedi?
Se le forze interiori non sono sufficienti, perché prendere importanti decisioni? Saggio è colui che in questa situazione si limiterà a vivere il quotidiano.