Scritta da: MesaQueen
in Frasi & Aforismi (Amore)
Mentre lui le insegnava a fare l'amore... lei gli insegnava ad amare.
Composta martedì 14 febbraio 2012
Mentre lui le insegnava a fare l'amore... lei gli insegnava ad amare.
C'è una discrepanza fra sogno e realtà notevole. Può anche succedere che qualche sogno non si avveri, non è una tragedia, è un dolore. La vera tragedia è quando abbiamo lo stesso amore, la stessa passione, nello stesso medesimo tempo per un sogno e per una realtà che si escludono a vicenda. La tragedia è quando si mischiano e non sappiamo più a cosa dare ragione. La felicità invece è poter abitare queste due stanze separatamente e voler bene sia alla realtà che al sogno insieme e divise.
Individuai allora due silenzi. Quello totale, inguaribile, della solitudine senza rimedio: e capii che questo silenzio lo ripempiamo in modo ridicolo di cose che non hanno parole alle spalle; e l'altro, che le parole non abbandonano mai e te lo concedono per amarle ancora di più. Si parla per sentirsi vivi: è come se la morte, la fine, avessero paura, si tenessero lontane quando un uomo racconta ed emoziona.
Io conosco poeti che spostano i fiumi col pensiero, e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo.
Alla fine di un viaggio c'è sempre un letto da ricordare, un viaggio da ricominciare.
È troppo tempo amore, che noi giochiamo a scacchi
mi dicono che stai vincendo e ridono da matti
ma io non lo sapevo, che era una partita
posso dartela vinta e tenermi la mia vita
però se un giorno tornerai da queste parti
riportami i miei occhi e il tuo fucile...
... e non c'è niente da capire.
Noi vediamo, sentiamo, parliamo,
ma non sappiamo quale energia ci fa vedere,
sentire, parlare e pensare.
E quel che è peggio, non ce ne importa nulla.
Eppure noi siamo quell'energia.
Questa è l'apoteosi dell'ignoranza umana.
La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e più profondo, come un torrente che si trasforma in lago.
Non si vede due volte lo stesso ciliegio, né la stessa luna contro cui si staglia un pino. Ogni momento è l'ultimo perché è unico.
Il bene e il male sono questione di abitudine, il temporaneo si prolunga, le cose esterne penetrano all'interno e la maschera, a lungo andare, diventa il volto.Commenta