Scritta da: Phantastica
in Frasi & Aforismi (Amore)
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Commenta
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Chi semina amore raccoglie felicità.
Dio vi ha dato un viso e voi ve ne create un altro.
A tutti i nostri amici tu dirai di non amarmi più ma solo io saprò a chi pensi tu.
Due buoni compagni di viaggio
non dovrebbero lasciarsi mai
potranno scegliere imbarchi diversi
saranno sempre due marinai.
Mi hanno detto fermati, non mi hanno chiesto mica dove vai.
Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudine!
Come l'estasi d'amore nel momento della sua massima tensione e felicità è sicura di dover scomparire e morire l'istante appresso, così l'intima solitudine e l'abbandono alla tristezza erano sicuri d'essere a un tratto inghiottiti dal desiderio, da un nuovo volgersi al lato luminoso della vita. Morte e voluttà erano una cosa sola. La madre della vita si poteva chiamare Amore o Piacere, si poteva chiamare anche Tomba e Corruzione.
L'amore, riteneva, doveva arrivare di colpo, con schianti e folgorazioni, uragano celeste che si abbatte sulla vita, la sconvolge, ghermisce le volontà come foglie e precipita il cuore negli abissi. Non sapeva che sulle terrazze delle case la pioggia produce allagamenti quando le grondaie sono intasate, e avrebbe continuato a sentirsi al sicuro se all'improvviso non avesse scoperto una crepa nel muro.
Non avevano nient'altro da dirsi? I loro occhi, però, traboccavano di parole più gravi. Mentre si sforzavano di trovare frasi banali, si sentivano riempire tutti e due da uno stesso languore. Era come un mormorio dell'anima, profondo, continuo, che l'aveva vinta sulla voce. Stupiti da questo questo nuovo, soave sentimento, non pensavano neppure a spiegarne il senso, a scoprirne la causa. Le felicità future, come le rive dei tropici, proiettavano, sulla immensità che le precede, il loro molle sentore come una brezza profumata: si scivola in quell'estasi e non importa se l'orizzonte non si vede.