Scritta da: Eleonora La Pazza
Poi mi chiedi come sto
e il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande.
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Poi mi chiedi come sto
e il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande.
L'amore è un gesto pazzo, come rompere una noce con il mento sopra il cuore.
Ho visto un uomo che moriva per amore,
ne ho visto un altro che più lacrime non ha,
nessun coltello mai, ti può ferir di più di un grande Amore che ti stringe il cuor.
C'è un limite nella vita di uno sportivo, un muro che divide la normalità dall'eccellenza. Può essere un momento o una partita come questa, se hai la forza di superarlo puoi alzare gli occhi, guardare la luce e pensare di non avere più confini.
La leggenda del non-amore che si scrive di sera... d'una cosa che sarebbe bella, ma non è vera... è che tu, mia Riflessa Creatura mi guardi negli occhi per una volta ancora... per una volta ancora... prima che giunga Primavera.
Vi sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa, e parlare diventa un obbligo. Un dovere morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
Tra un uomo e una donna ciò che chiamano amore è una stagione. E se al suo sbocciare questa stagione è una festa di verde, al suo appassire è solo un mucchio di foglie marce.
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d'una ingiustizia che non t'aspettavi, d'un fallimento che non meritavi. Ti senti anche offeso, ridicolo, sicché a volte cerchi la vendetta. Scelta che può dare un po' di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado s'accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono.
Incredibile come il dolore dell'anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell'anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare.
La nostra logica è piena di contraddizioni. Appena affermi qualcosa, ne vedi il contrario. E magari ti accorgi che il contrario è valido tanto quanto ciò che affermavi.