Scritta da: Shalimar
Nell'epoca del "tutto si può riciclare", l'unica cosa che non si può riutilizzare è il tempo. Sfruttalo nel miglior modo possibile.
Composta sabato 13 dicembre 2014
Nell'epoca del "tutto si può riciclare", l'unica cosa che non si può riutilizzare è il tempo. Sfruttalo nel miglior modo possibile.
Lo aveva incontrato per caso, per sbaglio se n'era innamorata, e per scelta lo aveva guardato andar via.
I sogni sono la chiave per "accendere" qualsiasi mente, anche il più freddo dei cuori si scalda al loro "avvio".
In un mare pieno zeppo di ricordi, la nostalgia arriva a cavallo delle onde più impetuose. Copre tutto e trascina via ogni cosa, spesso anche il tuo cuore.
Passo dopo passo. Anche quando sei a terra, anche quando sei allo stremo, anche quando vorresti tutto tranne che andare avanti. Un passo dopo l'altro. E riesci di nuovo a camminare!
Voglio tasche piene di speranze e mani libere per poterci rovistare dentro.
Mettere a posto, riordinare, sistemare. Come se la vita fosse un mix di faccende di case e noi tutti delle brave casalinghe. La vita è altro. Ci sono cose che non puoi sistemare, né riordinare. Ci sono cose che pur volendo non puoi più mettere a posto.
Andrei, farei, cambierei, vorrei, potrei. Smetti di pensare e sognare al condizionale, perché sai, il tempo fugge. Comincia a coniugarlo al presente semplice, riuscirai a farne buon uso e ad essere felice.
C'è sempre un nuovo giorno, un nuovo inizio, un nuovo sorriso. Ed è sempre una meravigliosa scoperta la serenità che troviamo, alla fine di una burrasca. La nostra anima, il nostro essere, è capace di rigenerarsi continuamente. Dopo i più grandi dolori, le più spietate ferite, stanca di soffrire, lei torna a sorridere. E quando arriverà l'ennesimo temporale, cerchiamo di non perdere mai la speranza, perché ci saranno di nuovo gioie, ci saranno di nuovo sorrisi, e con loro scopriremo una forza ed un coraggio che non credevamo di avere.
E poi arriva quel momento in cui ti accorgi che non ne valeva la pena e ti senti vuota, frastornata. Perché hanno questo potere le delusioni. Lasciano dei vuoti così profondi, che non sai mai come poterli riempire.