Scritta da: Shalimar
Le delusioni trovano terreno fertile nel cuore. Crescono a dismisura e mettono radici talmente profonde, da risultare difficili da estirpare.
Composta domenica 13 luglio 2014
Le delusioni trovano terreno fertile nel cuore. Crescono a dismisura e mettono radici talmente profonde, da risultare difficili da estirpare.
I sogni sono magie delicate. Con il passare del tempo diventano solo delle mere illusioni. Con poco si trasformano in orribili incubi, e basta davvero un niente a distruggerli.
L'ho amato... Di un amore pazzo, improvviso, arrivato come un fulmine a ciel sereno, capace con la sua intensità di scombussolarmi come fossi una barchetta a remi, in balia della tempesta del secolo. L'ho amato di un amore cieco, che non vedeva, ne coglieva difetti e di un amore sordo, perché non ascoltava nessun tipo di ragione o discorso logico. L'ho amato come forse non si riesce sempre ad amare in questa vita, o come forse sarebbe meglio non arrivare mai ad amare... con tutta me stessa, fin quasi a morirne, volendo e cercando sempre e soltanto il suo bene... e mai il mio.
La verità è un boccone amaro che non tutti hanno il coraggio di "ingoiare". Guardano continuamente il piatto perché hanno "fame", ma preferiscono giocare con la forchetta e dirsi che in fondo gli è passato l'appetito.
Non importa il peso, ma ciò che metti sul piatto della bilancia. Se la scelta è fatta con il cuore, anche una piuma può competere con un sasso.
E che importa se mi servono un paio di occhiali. Voglio poterlo guardare a colori questo mondo... ogni singolo giorno.
Non serve forzare la serratura. La chiave giusta c'è sempre. A volte serve solo una buona dose di pazienza ed un pizzico di quella voglia un po' pazza che ci spinge a voler entrare a tutti i costi in un determinato cuore. Non c'è nulla di più irresistibile della bramosia che ci spinge a voler vedere cosa cela lo "scrigno" dell'altro.
Dove c'è l'amore inizia la magia. Ma visto che anche il più potente degli incantesimi ha fine, la cosa migliore è perdere una scarpetta durante le scene finali. Almeno il prossimo principe non faticherà molto a trovarci!
Silenzi che pesano più di mille parole. Silenzi ai quali non puoi o non vuoi rispondere. Silenzi che riempiono lo spazio ed il tempo, tramutando pochi attimi in un triste ed intollerabile eterno.
Non percepivo più nulla, ero ormai priva di qualsiasi emozione. Non so come, ne quando, ma il muro era tornato, ancora più resistente e invalicabile di prima. Il mio cuore dentro, ben protetto, e tutto il resto del mondo fuori.