Scritta da: Stefano Gentilini
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Non chiederti "perché", vai e scoprilo.
Composta giovedì 30 gennaio 2014
Non chiederti "perché", vai e scoprilo.
Amare qualcuno che non ci ama è un po' come dire ad un cieco: "vedi che bella giornata". Però non è detto che lui, non senta il calore del sole.
Per ogni respiro mancato, incomincia una nuova vita, così come per ogni tristezza negata, ne finisce un'altra.
Piove sulla nostra pochezza, che mondo stupido, disprezziamo e ci allontaniamo da persone che ci dichiarano i loro sentimenti, quello che provano. Solo perché non ci si corrisponde le si condanna come se fossero colpevoli del reato di amare. E tutto questo in un mondo dove l'odio è il sentimento che va per la maggiore, di questo bisognerebbe solo e veramente vergognarsi. E intanto, piove.
Non lasciare mai che i frammenti della tua vita ti feriscano oltre la carne. Prendi questi frammenti ed intrecciali nuovamente e vedrai che probabilmente tutto si ripeterà perché solamente quando diventerai ciò che sei sempre stato, il passato non ti riconoscerà più e si dimenticherà di te.
Metti una mano davanti al tuo viso e dimmi cosa vedi. "Vedo una mano, vedo la mia mano". Purtroppo vedi solo la tua mano, non chi ti sta di fronte, quando vedrai oltre l'ovvio, capirai che è più importante quello che non riesci a vedere.
Credo che amare non sia semplicemente dare, ma a cosa sei disposto a rinunciare per diventare ciò che non sei ancora.
E tutto se ne va, così senza tempo, senza alibi. Così come in una giostra nostalgica, un castello sospeso tra nuvole di cristallo.
Non ci sarà mai separazione tra ciò che sei e ciò che non sei ancora, perché la nostra vita, non è altro che un viaggio interrotto dalla nascita.
Esistere senza vivere è come fermare l'orologio per convincersi di non essere in ritardo.