Scritta da: Stefano Gentilini
Se potessi essere qualcosa di diverso, sarei come sono, ma lascio il mio posto a chi nella vita si è arreso all'inevitabile appartenere.
Composta mercoledì 25 giugno 2014
Se potessi essere qualcosa di diverso, sarei come sono, ma lascio il mio posto a chi nella vita si è arreso all'inevitabile appartenere.
Casa non è dove vivi, ma chi ti aspetta.
Salvare il mondo da se stessi o salvare se stessi dal mondo. Non sempre il mondo è là fuori.
Quando farai della tua sofferenza una cattedrale, tu diventerai il tuo unico Dio.
Quando saprò chi sono, lascerò agli altri la necessità di definirmi.
La felicità non è desiderare ciò che ancora non abbiamo, ma continuare a desiderare di vedere con occhi nuovi, ciò che abbiamo già.
E se puoi, non guardare mai indietro, non guardare se il passato ti sta per raggiungere. Se puoi, non essere ciò che vorresti, diventa ciò che sei. Se puoi, non rinnegare mai una passione in favore della ragione. Se puoi, lascia l'odio a chi solo quello conosce per sentirsi migliore. Se puoi, quando tutto sembrerà finito, lascia entrare il mondo in te e non lasciare il mondo, senza di te. Se puoi, non limitarti ad esistere, vivi. Se puoi, non cercare qualcuno da amare, lascia che sia lui a trovare te. Se puoi, cerca la libertà senza però imprigionare qualcun altro e se puoi, cerca di non vivere solo per te stesso, ma abbi il coraggio di credere che qualcuno possa vivere solo per te.
La realtà delle cose non è in ciò che stai vedendo, ma in quello che non riesci ancora a vedere. Esistere tra miliardi di persone che non ci vedono, nonostante siamo loro di fronte, ci fa capire che non c'è solitudine più grande di un sorriso negato. Ma a molti basta un like per illudersi di esistere.
Tutti soffrono anche se non tutti sono capaci di ammetterlo, ma ciò che fa più male è che tutti potrebbero essere felici, ma non tutti, sarebbero capaci di ammetterlo.
Fidarsi della gioia è come mettere le propria vita tra le braccia di chi una vita, ancora non ce l'ha.