Scritta da: Tania Memoli
Quando leggo che da certe bocche escono certe parole mi viene da pensare: troppi maestri, pochi insegnanti.
Composta venerdì 15 luglio 2016
Quando leggo che da certe bocche escono certe parole mi viene da pensare: troppi maestri, pochi insegnanti.
Ma è possibile che ci sia ancora la necessità di spiegare che il sorriso non è una risata e che la risata non è felicità?
Dicono che i pensieri ti portino lontano, io credo che lo facciano i desideri.
A volte mi chiedo se davvero uno ci crede alle cose che scrive o lo fa solo per avere un riflettore puntato addosso. Fate attenzione perché le contraddizioni tra parole e azioni sono visibili anche qui.
Attenti al silenzio di certe emozioni, sono quelle che non si ha la forza di pronunciare. Alcune non hanno parole, hanno un nome.
Se hai un pensiero, trasformalo in un sogno. Si avvererà.
Invece di fare la bella faccia, fai la bella persona. Dura di più.
- Ma tu che ne sai! - una frase, poche sillabe, un'esclamazione di protesta per dire semplicemente "sentimi!"
Immagini che trasportano pensieri lì dove nascono le fantasie, sembra quasi che un desiderio si possa toccare. Eppure nulla entra così profondamente quanto una parola d'amore sussurrata.
Non fate mai l'errore di confondere la mia educazione per disponibilità.