Scritta da: Tania Memoli
Ci avete fatto caso com'è più facile credere alle cattiverie che ti dicono? Forse perché a volte toccano le tue paure, oppure perché sono quelle che dicono la verità.
Composta lunedì 28 marzo 2016
Ci avete fatto caso com'è più facile credere alle cattiverie che ti dicono? Forse perché a volte toccano le tue paure, oppure perché sono quelle che dicono la verità.
Ho la bocca di zucchero e veleno, da come mi tratti avrai la dose.
Non ho detto molto, ho fatto anche meno. Ma non è necessario parlare, non è necessario fare per essere "sentiti".
Cercare di farsi capire è una smisurata ambizione.
Certe cose non si ha bisogno di vederle, il comportamento rivela più di una scoperta.
Appartenenza non è quella che io dovrei volere, ma quella di cui tu mi devi far sentire necessità.
Non vi affannate a scrivere di cosa ha bisogno una donna, perché è lo stesso di cui hanno bisogno gli uomini: essere amati per quello che si è.
L'unica cosa certa qui è che nessuno riesce a zittire il cuore.
Le cose che sembrano perdute a volte ritornano indietro, le persone no.
Non so se non lo riconosco più, o sono io che mi sento estranea a quello che vedo in lui.