Scritta da: Tania Memoli
La rabbia che non può parlare diventa lacrime.
Composta domenica 6 marzo 2016
La rabbia che non può parlare diventa lacrime.
Una volta c'erano le cosiddette comari che dietro le loro finestre spiavano la vita degli altri per inciuciare. Oggi entrano in casa e si fanno chiamare "amici."
Troppo facile giudicare. Sorprendimi: sii un esempio.
Forse non abbiamo gli stessi sogni, ma possiamo avere gli stessi desideri.
Se mi dite che quello che lui prova per me è amore, allora ora capisco cosa sente Freddy Kruger per le sue vittime.
Meglio ferito l'orgoglio che il cuore.
Do il giusto peso alle parole in proporzione a chi le pronuncia.
Baciami quando le parole sono ancora nella mia bocca, solo così potrai sentire il sapore di tutto l'amore che non riesco a dirti.
Se avessimo a chi dare gli auguri con un bacio, non saremmo con il cellulare in mano a scriverlo sul web.
È completamente inutile che qualcuno ci dica che dovremmo sorridere, abbiamo più bisogno di qualcuno che ci faccia sorridere e non che ci ricordi di farlo.