Scritta da: Teresa D'Auria
Fingere una verità per falsificare la realtà è un'aberrazione della mente che si nutre dei trionfi dell'inganno.
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Fingere una verità per falsificare la realtà è un'aberrazione della mente che si nutre dei trionfi dell'inganno.
Non aspiro a grandi cose, ma a piccole gioie quotidiane. Io le chiamo carezze perché la vita te le porge mentre tu sei intenta a pensare ad altro.
C'è più anima nella semplicità che nella vistosità.
Sfoglio i miei ricordi passo dopo passo come note dell'anima che avvolgono i miei pensieri e annodano quei frammenti sparsi, armonizzando le nostalgie della mia mente errante.
Custode del mio tempo, naufrago nelle ora intessute di vita e raccolgo pezzi di cuore sparsi sui graffi dell'anima.
Tutto ciò che è visibile nella nostra vita è un fugace passaggio ma tutto ciò è invisibile fuori e dentro di noi resta una condizione eterna.
Certe volte i silenzi diventano trepidanti attese del nulla negli abissi dell'anima.