Come si potevano perdere le parole che correvano per il mondo, e con le parole perdere intere vite, intere storie che nessuno avrebbe potuto ricostruire uguali?
Si poteva, diceva, si poteva svuotare la memoria come si svuota un sacco di pietroline dentro un fiume. Finiscono in fondo al suo letto, e muovendosi arrivano forse al mare. Non si fanno scomparire i ricordi, perché appartengono alla terra. Ma si possono lasciare altrove, come i libri, che smettono di appartenerti quando hai finito di scriverli.
In quei giorni avete disperatamente bisogno d'Arte. Aspirate ardentemente a riavvicinarvi all'illusione spirituale, desiderate appassionatamente che qualcosa vi salvi dal destino biologico, affinché la poesia e la grandezza non siano del tutto estromesse da questo mondo.
Alcune persone sono incapaci di cogliere l'essenza della vita e il soffio intrinseco in ciò che contemplano, e passano la loro esistenza a discutere sugli uomini come si trattasse di automi, e sulle cose come se fossero prive di anima e si esaurissero in ciò che di esse si può dire, sulla base di ispirazioni soggettive.
Eppure la visione del mondo più comunemente adottata in un dato periodo dai componenti di una società è determinante tanto per l'economia quanto per la politica e per il costume di quella società.
La gioia è un'emozione intensa e profonda, un sentimento di pienezza esaltante avvertito dall'intera coscienza; è prossima all'ebbrezza, al rapimento, all'estasi.