Scritta da: Eclissi
in Frasi & Aforismi (Vita)
La sfida sta nel non perdere la fiducia nel mondo che ci circonda. Non dobbiamo farlo, mai.
dal libro "Antigua, vita mia" di Marcela Serrano
La sfida sta nel non perdere la fiducia nel mondo che ci circonda. Non dobbiamo farlo, mai.
Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e disamori. Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo, e del momento, irripetibile, in cui si trasforma in una dea. Una donna è la storia di piccolezze, banalità, incombenze quotidiane, è la somma del non detto. Una donna è sempre la storia di molti uomini. Una donna è la storia del suo paese, della sua gente. Ed è la storia delle sue radici e della sua origine, di tutte le donne che furono nutrite da altre che le precedettero affinché lei potesse nascere: una donna è la storia del suo sangue.
La poesia è l'unica prova concreta dell'esistenza dell'uomo.
Il futuro si legge nelle strade, nelle fabbriche e nelle caserme molto più chiaramente che sulle pagine dei giornali.
Viviamo in un mondo di ombre, Daniel, e la fantasia è un bene raro. Quel libro mi ha insegnato che la lettura può farmi vivere con maggiore intensità, che può restituirmi la vista.
Ignoravo il piacere che può dare la parola scritta, il piacere di penetrare nei segreti dell'anima, di abbandonarsi all'immaginazione, alla bellezza e al mistero dell'invenzione letteraria.
I nostri baci hanno colorato le strade, riempito di musica il bianco silenzioso delle case, inondato di Vita tutta la città, quella notte... La nostra Passione ha reso tutto Vivo.
Un abbandono non richiede necessariamente un saluto, una fine dichiarata, un momento consapevole, un "addio" detto prima di voltarsi, uno sguardo che si sofferma su ciò che non sarà più, esitando tra malinconici nodi... No. Un abbandono può già essere adesso, silenzioso, mentre - ignari - stiamo l'uno accanto all'altra, vicini... ma con le Anime distanti come due universi invisibili.
E il peggio è che, tutto quello che scopro, devo gridarlo intorno. Come un amante, come un ubriaco, come un traditore.
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.