Scritta da: Libripassion
Noi siamo sempre nel luogo dove si trova il nostro pensiero e non il nostro corpo.
Composta domenica 13 gennaio 2013
dal libro "La luna blu. Il percorso inverso dei sogni" di Massimo Bisotti
Noi siamo sempre nel luogo dove si trova il nostro pensiero e non il nostro corpo.
Da grande voglio fare il bambino, per conservare una parte che lasci sempre spazio all'entusiasmo, che non lo perda mai, per continuare a pungermi con le rose senza mai la paura di toccarle. Alla felicità ci si arriva navigando fra le nuvole ma senza sottovalutare la forza delle braccia, la forza del desiderio. Ci vuole applicazione.
E voglio litri di gioia liquida adesso.
A volte si è troppo vicini da non riuscire a vedersi e poi troppo lontani da aver freddo vicino agli altri.
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
Colui che finalmente si accorge quanto e quanto a lungo fu preso in giro, abbraccia per dispetto anche la più odiosa delle realtà; cosicché, considerando il corso del mondo nel suo complesso, la realtà ebbe sempre in sorte gli amanti migliori, poiché i migliori furono sempre e più a lungo burlati.
Una volta che si è trovato se stessi, bisogna essere in grado, di tanto in tanto, di perdersi... e poi di ritrovarsi.
Io amo i coraggiosi: ma non basta essere bravi guerrieri, si deve anche sapere chi colpire!
E spesso c'è maggior coraggio nel trattenersi e passare oltre: per risparmiarsi per il nemico più degno!
Così parla ogni grande amore: il quale supera anche il perdono e la compassione. Bisogna tenere fermo il proprio cuore; poiché, se lo si lascia andare, ben presto se ne va via anche la testa.
Se solo potessi cancellare anche il suo dolore, lo farei. Farei qualsiasi cosa. E non desidero niente di più che baciare ogni sua singola cicatrice, baciare e cancellare quegli anni orrendi di abbandono. Ma so di non poterlo fare.