Commenti a "Ogni arte ha la sua tecnica. Per scrivere..." di Giuseppe Freda
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postato da Giuseppe Freda, il
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20
postato da Trishtil, il
Condivido il tuo pensiero , e lo sai, anche se personalmente pecco in quel che tu affermi, senza avere i componenti giusti per scrivere,(cioè la padronanza linguistica ) mi ostino a scrivere lo stesso.
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postato da Giuseppe Freda, il
Ecco: il commento 15 di sergio è un primo, quantunque elementare ed iniziale, contributo di verità.
Ma... siamo ancora nell'ambito trascurabile del "hai ragione tu, non me ne ero accorto", "grazie dell'avermelo indicato", e così via.
L'errore asinino è invece, come le vergogne di patriarca Abramo, da coprire ad ogni costo...
Tuttavia... venghino, siòri !!! Nel nostro magico cannocchiale vedrete mari e monti della Luna, i satelliti di Giove, gli anelli di Saturno... e... pesanti cantonate e cappellate di ogni genere, scritte dai migliori estri poetici del firmamento letterario!!!
Dò tempo per eventuali pentimenti e correzioni fino alla Giornata Mondiale della Poesia: poi Enrico Toti entrerà inesorabilmente inazione, e saranno stampelle amare... : )))))))))))))))))
(Sergio, mi raccomando il necrologio e il resoconto preciso dei fatti).
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postato da Giuseppe Freda, il
Circa il commento 13 di Margherita: è notorio che la verità è nel vino e nei fanciulli.
Assicuro tuttavia di essere del tutto astemio.
Ma approfondiamo: perché i bambini enunciano l'evidenza senza remora alcuna?
Mi pare ovvio: perché ancora non hanno subìto il lavaggio del cervello delle convenzioni sociali, nè conoscono le "terribili" conseguenze cui "potrebbero" andare incontro contravvenendovi...
Viceversa, in un adulto che dice la verità devono ben sussistere sentimenti di giustizia, verità e coraggio. Altrimenti non la dice.
Sussistono in noi? Non sussistono e stiamo dicendo solo menzogne?
Insomma: gli appunti che muoviamo, sono verità o no?
E' appunto per questo che ho creato questo post: per discutere di ciò liberamente, senza pregiudizi e senza pressioni psicologiche da parte dei proprietari delle frasi e dei loro osannanti "amici", la cui principale obiezione si è sinora concentrata sulla circostanza che la critica poneva in secondo piano il "pensiero" dell'autore.
Qui invece, quando si parla di lessico, grammatica e sintassi si è strettamente in tema, e si commenta la frase.
Cerchiamo e troveremo, dunque: giacché la verità è verità... e che la dica un bimbo, o un vecchio mal vissuto, sempre verità rimane. : )))