Commenti a "Nessuno prega in paradiso." di Giovanni Nebuloni
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postato da margherita1, il
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postato da Maria De Benedictis, il
Marg, spero che blue non ti abbia immaginata sull'asino!
se proprio devi tentare l'esperienza, anche solo virtuale, immaginiamola su di un cavallo alato bianco!!!
Visto come cavalchi bene le parole....:)
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postato da bluedeep, il
Ok , la smetto .
Però l' immagine di te in groppa ad un quadrupede da tiro solcando la via lattea è splendida :-))
Caso vuole che " la via lattea " sia il titolo del libro che sto attualmente leggendo.... te lo consiglio.
Dunque buon riposo , ti saluto sentitamente.
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postato da margherita1, il
Ora dovrò un pò arrampicarmi sugli specchi, spero di non scivolare lunga distesa. Io posso decidere di credere nel'incredibile, non credo quando mi propongono l'incredibile come un credibile certo. Voglio dire che posso pensare , sempre che esista il fato, ci porti in sentieri sconosciuti a prima vista impraticabili, e che l'incredibile esplori la nostra vita con accadimenti impensabili. Ma se mi dicono che un asino vola , a meno che
non ci sia io stessa in groppa a solcare la via Lattea , direi che non lo penso credibile. In quanto alla poesia , essa altro non è che l'espressione
manifesta dei nostri sentimenti , o stati emozionali momentanei o persistenti che siano. Così come ogni manifestazione artistica per quanto modesta possa essere, denuda l'anima del poeta che porge alla lettura il suo stato d'animo. La poesia è coerente, quindi applica un principio di
raziocinio, così sono - così mi esprimo. La capacità di riuscire in questo intento implica altre considerazioni.
Perchè mi fai faticare così tanto ? detesto pensare ! ciao
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postato da bluedeep, il
Cara Margherita 1 , l' uso di "spietata" , riferito alla tua razionalità, è il frutto di una riflessione che mi ha condotto a dissimulare l' idea che i poeti non credono ai loro versi , poichè - ho sempre pensato- per potervi credere essi avrebbero dovuto esere incredibilmente dotati di irrazionalità.
Ma anche passando per la conclusione contraria il risultato non cambiava granchè : per mantenere una certa ragionevolezza , non dovrebbero crederci affatto.
Dunque sono stato obbligato a credere che un poeta che riesca a scrivere poesie - io reputo - cosi' belle , debba essere spietato perchè razionalmente debba credere a qualcosa di incredibile :-))
Ciao, sei la N° 1