Commenti a "Nessuno prega in paradiso." di Giovanni Nebuloni


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postato da , il
Ragazzi come siete mattinieri!  Cara Maria, il cavallo alato bianco , nell'immaginario è fantastico, ma sai che , come i salmoni, vado sempre  contro
corrente. Allora  mi sento più vicina ad un tenero asinello, con i dentoni ,con legata al collo una carota di scorta, e io tenendomi alle sue lunghe
orecchie   volare sopra di voi ''comuni mortali '' (in senso buono) , darvi una sbirciatina e poi manovrando le sue orecchie ripartire per esplorare
tutto quello che non conosco del cielo. Allora si crederò che gli Asini volino, loro saranno riscattati dall'essere paragonati ad essere stupidi,
e io avrò il privilegio di essere stata la prima a fare tale scoperta!  ciao tesoro buona giornata!
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postato da , il
Marg, spero che blue non ti abbia immaginata sull'asino!
se proprio devi tentare l'esperienza, anche solo virtuale, immaginiamola su di un cavallo alato bianco!!!
Visto come cavalchi bene le parole....:)
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postato da bluedeep, il
Ok , la smetto .
Però l' immagine di te in groppa ad un quadrupede da tiro solcando la via lattea è splendida  :-))
Caso vuole che " la via lattea " sia il titolo del libro che sto attualmente leggendo.... te lo consiglio.
Dunque buon riposo , ti saluto sentitamente.
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postato da , il
Ora dovrò un pò arrampicarmi sugli specchi, spero di non scivolare lunga distesa. Io posso decidere di credere nel'incredibile, non credo quando mi propongono l'incredibile come un credibile certo. Voglio dire che posso pensare  , sempre che esista il fato, ci porti in sentieri sconosciuti a prima vista impraticabili, e che l'incredibile esplori la nostra vita con accadimenti impensabili. Ma se mi dicono che un asino vola , a meno che
non ci sia io stessa in groppa a solcare la via Lattea , direi che non lo penso credibile.  In quanto alla poesia , essa altro non è che l'espressione
manifesta dei nostri sentimenti , o stati emozionali momentanei o persistenti che siano. Così come ogni manifestazione artistica per quanto modesta possa essere, denuda l'anima del poeta che porge alla lettura il suo stato d'animo. La poesia è coerente, quindi applica un principio di
raziocinio, così sono - così mi esprimo. La capacità di riuscire in questo intento implica altre considerazioni.
Perchè mi fai faticare così tanto ? detesto pensare !  ciao
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postato da bluedeep, il
Cara Margherita 1 , l' uso di "spietata" , riferito alla tua razionalità, è il frutto di una riflessione che mi ha condotto a dissimulare l' idea che i poeti non credono ai loro versi , poichè - ho sempre pensato- per potervi credere essi avrebbero dovuto esere incredibilmente dotati di irrazionalità.
Ma anche passando per la conclusione contraria il risultato non cambiava granchè : per mantenere una certa ragionevolezza , non dovrebbero crederci affatto.
Dunque sono  stato obbligato a credere che un poeta che riesca a scrivere poesie  - io reputo -  cosi' belle , debba essere spietato perchè razionalmente debba credere a qualcosa di incredibile  :-))
Ciao, sei la N° 1

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