Commenti a "Non mi piace Nietzsche perché ama la..." di Bertrand Russell

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Quando la coerenza non è un opinione.

Orbene, capirà che, pensandola come la penso circa i fatti che le ho descritto, ho una naturale propensione:
- ad evitare in ogni modo qualsiasi contatto o rapporto con il mondo politico odierno, per il quale nutro una nausea profonda;
- ad evitare di mescolarmi alle turbe vocianti, sia quando protestano, sia e soprattutto quando acclamano: perché ritengo che certi problemi non possano risolverli singoli uomini, singoli inviati del destino (che si chiamino Kennedy. Mussolini, Luther King, Hitler o anche Gesù Cristo), ma solo un mutamento della mentalità della gente, dell'anima delle persone. Di solito questi mutamenti avvengono di fronte ai PROBLEMI COMUNI. Quindi, e paradossalmente, se le cose vanno male,quantunque sembri che  sia un male, può essere invece un gran bene, perché solo di fronte a problemi GRAVI e COMUNI riesce a svegliarsi il senso di solidarietà sociale, e la gente riesce a capire che si viaggia tutti nella stessa barca.  (segue)

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Ci sarebbero tante cose da dire; ma a ben pensarci le ho già dette tutte. Forse non tutte,però, nel contesto di questo post.
Le ripeto quindi per l'ultima volta il mio pensiero.
- Il M5S è un partito politico (non parliamo più, per favore, di movimento: ho spiegato il perché) che si è reso interprete dello scontento popolare;
- Io concordo pienamente con lo scontento popolare; ne faccio parte; è una malattia di cui soffro, come credo ne soffra chiunque non sia personalmente coinvolto nella corruzione dilagante;
- attenzione però: la corruzione dilagante, è bene che questo sia chiaro, non è solo una caratteristica della politica, ma di TUTTO il tessuto sociale. Chi accetta l'intrallazzo, la raccomandazione per avere il "posto", il favore per "scavalcare" altri, in una parola chi sale e scende le scale dei "potenti" di turno, è corrotto quanto i politici;
- questo, e solo questo, è l'arcano motivo per cui ci ritroviamo i politici che abbiamo: perché sono beneficiari di voto di scambio. Sono corrotti perché la società è corrotta, quasi fino nelle radici. Alla stessa maniera in cui, per intenderci, era corrotta la plebe romana in epoca di basso Impero.
- Questo fatto però non è chiaro a tutti. E TUTTI salgono vocianti sul carro del malcontento; ma non tanto per motivi etici, quanto e solo perché le cose vanno male. Se invece andassero bene, e ci fossero i soldi e le elargizioni dell'era socialista (le parlo degli anni 80), molti di coloro che oggi sbraitano contro la "casta" al seguito di Grillo e di Travaglio mi riderebbero in faccia, come allora, insegnandomi  che "così va il mondo", che il desiderio di pulizia morale è solo un fatto utopistico, di cui fanno parte solo gli i*dioti.
- Per questo motivo, già istintivamente non amo mescolarmi al "malcontento" del volgo profano. Il malcontento di costoro infatti, è  pronto a prostituirsi a chiunque gli dia feste, farina e forca. Per lo stesso motivo, non amo i moti di piazza, giacché li considero facilmente manovrabili da chi ha appena un poco più di sale in zucca, di cinismo e di mani in pasta. E gente di questo tipo, in Italia, non manca.
- Bene. Ora che ho fatto questo fervorino da "moralista del cactus", come mi chiama lei, potrò forse meglio spiegare il mio pensiero circa il M5S.
La prego quindi di non interrompere,per ora, il flusso dei miei pensieri: le dirò io quando avrò terminato.   (segue)

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