Commenti a "Non mi piace Nietzsche perché ama la..." di Bertrand Russell
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postato da Giuseppe Freda, il
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postato da Giuseppe Freda, il
Per atti dimostrativi intendevo atti che non hanno un effetto concreto, ma solo propagandistico. Posto infatti che nel motore dello Stato perviene un oceano di olio, cioè di entrate tributarie, che vengono male amministrate e bru*ciate (proprio come in un motore agli stremi) a causa di mille sprechi, privilegi, disorganizzazioni, rub*erie varie eccetera, evitare che non vadano in brodo di giuggiole 46 milioni di euro per poi rimetterli di nuovo nel pentolone (questo significa "restituirli") cosa è,se non un atto dimostrativo? Significa dimostrare "che si può" salvare una bestiola appartenente alla... specie in via di estinzione (i nostri soldi :), e sta bene; ma poi rimetterla di nuovo, quella bestiola, al suo posto nel suo habitat contaminato, dove sicuramente subirà il suo conosciuto destino.. Ripeto: mille volte meglio sarebbe stato distribuire quei soldi a gente in difficoltà. Almeno quei pochi soldi (pochi rispetto al mare magnum) si sarebbero salvati davvero. Il restituirli rende invece il fatto meramente dimostrativo, e utile a soli fini propagandistici. Secondo me.
Dice: ma poi Grillo sarebbe stato inc*rimi*nato di pec*ulato, per aver fatto di quei soldi uso diverso da quello cui erano destinati. Sì, ma poteva sempre invocare l'utilità propagandistica della spesa (che del resto c'è già ora, nello "spenderli" restituendoli allo Stato...). E poi vorrei vedere con quale faccia qualsiasi pm lo avrebbe inc*rimi*nato.
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postato da AS, il
Secondo me non sono atti dimostrativi... sono la norma imposta come politica da adottare e da mantenere. Chiamarli atti dimostrativi equivale ad essere a tutti i costi in malafede.Comunque e a prescindere.
Sul papa non c'è molto da sapere. avevano bisogno di un cambio di immagine , l'hanno studiato e sono riusciti nell'intento.
Ma c'è differenza tra cercare di svegliare le masse..
e addormentarle in un sonno eterno.
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postato da Giuseppe Freda, il
Alessandro, ti ho risposto ben 2 volte, ma il censore mi ha messo il commento in quarantena e non capisco il perché. Un po' di pazienza (qualche giorno) e leggerai la mia risposta.
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postato da Giuseppe Freda, il
Volendo trarre una riflessione generale da questi atti dimostrativi utili a livello mediatico, bisognerebbe secondo me riconoscere che al giorno d'oggi la distinzione tra i FATTI e le CHIACCHIERE non è sufficiente a individuare le cose reali da quelle campate in aria. Infatti, da tempo siamo abituati alla categoria dei FATTI TRAVESTITI DA CHIACCHIERE: essi sono tutti gli atti inseriti nelle Gazzette Ufficiali, leggi ad personam comprese, a fronte delle mille edulcorazioni verbali ammannite al popolo (non da 20 anni, ma da sempre). La categoria degli atti dimostrativi a livello mediatico chiude il cerchio, con il tradurre in atto la categoria delle CHIACCHIERE TRAVESTITI DA FATTI: come i 46 milioni di Grillo, buoni più o meno per due o tre 6 al superenalotto, e, per l'appunto, il Papa che va in tram anziché mandarci i suoi cardinali, monsignori e banchieri di Dio, con controllo quotidiano delle condizioni di povertà sia dei singoli, sia dell'intera baracca.