Commenti a "Non mi piace Nietzsche perché ama la..." di Bertrand Russell
59
postato da Giuseppe Freda, il
segnala abuso
58
postato da Giuseppe Freda, il
No Alessandro, con i "calci in bocca" proprio non ci siamo.
Vedi, basta questa uscita per qualificare ciò che sei.
Ed è questo il motivo della tua emarginazione: sopperisci ai tuoi evidenti limiti culturali con l'ins*ulto, l'arroganza, la prepotenza, il turpiloquio eccetera.
Più fai questo, più ti emargini nel mondo degli pseudo fascistelli da cui vorresti uscire.
Perché anche i fascisti, ma quelli veri, erano gente con le palle. Non buffoncelli di serie C.
Quanto poi ai "calci in bocca", stai molto attento, perché, a furia di minacciarli, può essere poi un attimo prenderli sul serio... : ))))
57
postato da Gentedeborgata, il
OH, pintus perdona gli errori ortografici, ma tanto non ha senso comunque quello che è scritto, a parte l'ultima frase...quindi evita e saltaci sopra. In effetti ho evitato di rispondere a molte cose. e Comunque era programmato anche l'errore. In effetti non essere in grado di poter spiegare quello che ha dentro ( miriadi ) è un errore imperdonabile ( dopo quello di non sapersi realizzare nella vita). Ma in fondo mi chiamo gente de borgata. Già solo il nome doveva farvi riflettere...sapientino .
56
postato da Giuseppe Freda, il
Ancora per Franca: in questa intervista, Russell fu estremamente chiaro circa il suo pensiero su Dio e la religione:
www.youtube.com/watch?v=HXxtPFtRDz4
55
postato da Gentedeborgata, il
Bluee deep, ma non gli si può nascondere niente. Cristo santo, ma come hai fatto a scoprire il trucco?. Io avevo programmato tutto proprio perchè non sapevo rispondere. Ma ragazzi questo è un genio. Ho trovato il covo segreto dei geni e me ne rendo conto solo adesso. Agostino:.si si, ricordo..,.ma io ho preso spunto da paperino.....di libri che non fanno riflettere non ne ho letti purtroppo. Certo, la cultura non si trova da ogni parte. Tutto è cultura... ma quello che stro*nzo* che lo disse era uno di quelli che non faceva riflettere. Ovviamente la teoria sul fatto determinati pensieri risultano essere più veritieri quando vissuti piuttosto che analizzati al microscopio è una fe*sse+ria...che ho preso da una rivista....ma non ricordo il nome, "dilettanti allo sbaraglio" , una cosa del genere.
Sai Giulio., se ti avessi davanti, potrei prenderti calci in bocca. Non che sia importante questo, ma al solo pensiero che potrei farlo mi tranquillizza.