Commenti a "È possibile che tutto ciò che la scienza non..." di Sir Jo (Sergio Formiggini)
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postato da Sir Jo Black, il
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postato da Monica Franceschinis, il
Ritengo che questa affermazione sia vera, la scienza infatti non può' spigarci i déjà vu un aspetto molto interessante appartenente alla componente psicologia, la scienza non può' spiegare da dove veniamo o cosa c'è dopo la morte(cosa che vengono riportate nei diversi testi religiosi appartenenti a culture diverse) La mente umana necessita di continue risposte a domande che noi ci poniamo.
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postato da Giuseppe Freda, il
Anzi, no: corollario di tutto ciò che ti ho esposto è che le prove esistono: bisogna solo avere l'interesse, il tempo e la pazienza di andarle a cercare nelle oper di coloro che hanno testimoniato e di coloro che hanno studiato i fenomeni. E il gioco è fatto. Quanto ai fenomeni.
Quanto invece alle spiegazioni dei fenomeni, la faccenda è diversa, e torniamo a quanto ho detto all'inizio del mio commentare.
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postato da Giuseppe Freda, il
"Non è corretto accusare chi non può verificare una cosa di non esserne interessato e quindi condannarlo a stare zitto ... Del resto di persone che azzittiscono presentando prove anche false ce ne sono a bizzeffe anche nei tribunali ... come ci sono tante persone che oppongono un loro ferreo credo che ha basi semplicemente eteree, o nessun fondamento di nessun tipo, e non cercano nemmeno di ascoltare la posizione degli altri rimanendo nella loro fissazione che un fenomeno è dovuto a ciò che loro pensano ... ".
Osservazioni:
1) la condanna non è a stare zitto, ma semmai a interessarsi e documentarsi (dolce condanna, secondo me);
2) prove false? E per qual motivo dovremmo sospettare i testi di falso? Per la falsa testimonianza ci vuole la prova, altrimenti c'è calunnia;
3) Non mi pare di avere in questa circostanza manifestato "credo" alcuno, ma solo di avere invitato all'approfondimento e alla ricerca (cosa che peraltro faccio abitualmente).
Ho concluso. : )))
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postato da Giuseppe Freda, il
"non è corretto che chi presenta un fenomeno ne tragga conclusioni "scientifiche" che nessun altro riesce a trarre creando una deviazione della realtà e ritenendo che chi usa un approccio scientifico è a dir poco un "complottista"."
Io non ho tratto alcuna conclusione, né scientifica né non scientifica: ho solo proposto una meditazione su una diversa possibilità interpretativa della realtà. Ho solo detto: rivoltando il cappotto, si potrebbero vedere le cose sotto una diversa luce, che potrebbe illuminare aspetti al momento del tutto in ombra. E' una visione di tipo filosofico, più che scientifico: o, se vuoi, un'ipotesi di lavoro. ma nulla di più.