Dalle mie paure scappo sempre via, ma quanto è bello se mi vieni a cercare. Andare via è una attesa ed è meraviglioso ogni volta vederti arrivare, perché in quel momento hai lasciato tutti e sei solo mia.
Siamo tutti quanti l'abitudine di una realtà indemoniata, aspettando il sogno che ci porti via. Una sorta di paradiso all'improvviso.
È difficile essere diversi, ma è un peccato accontentarsi di essere come tutti gli altri.
Ascoltare è un modo bellissimo di parlare l'amore.
Quell'apparire messo in bella mostra serve solo a nascondere il vuoto che teniamo dentro. Lascia che questa anima si ferisca ancora, tanto non giungerà nessuno per poterla guarire.
Ci ho messo troppo tempo per capire che ogni tanto bisogna fermarsi accanto a quelle poche persone che ci amano per davvero.
A volte hai solo bisogno che qualcuno ti possa accettare per come sei, perché essere diversi, non è così terribile come sembra.
L'amore è credere in qualcuno, senza verità sarà solo una triste bugia e il non vero, diventa inaccettabile anche dal cuore più innamorato.
Papà i miei occhi continuano a cercarti invano. Non sarai più nel mio guardare, ma dentro di me vive eterna la tenerezza dei tuoi sorrisi. Come un fruscio di vento la tua essenza accarezza ancora la mia vita. Vivo come un'edera aggrappata ad ogni tuo ricordo. Sono un fiore di loto che sboccia ad ogni pensiero che mi riporta in mente il tuo viso, strappando al cuore ombre di tristezza. Nelle mie vene è scritta la poesia dei tuoi versi più belli. Stupenda saggezza che abbracciava ogni mia paura, come la rugiada del mattino dissetavi i miei tanti "perché" che da piccina non mi stancavo mai di domandare. Sono qui, nella bufera dell'anima i ciottoli del tempo plasmati con le tue amorevoli attenzioni per farmi felice. È qui, racchiuso in uno scrigno, la storia infinita di una malinconia. La tua figura sofferente scrive un rigo di pianto sul mio viso affranto dal dolore. Padre hai accompagnato sussurrando i miei giorni: grande come la vastità del mare. Vorrei gridare al tempo di invertire i suoi momenti per ritornare a quegli attimi che ci vedevano ancora insieme, perché ho ancora tante cose da chiederti. Da quando non ci sei ho perduto la parola si è spento il dialogo che nutriva di speranza, il fluire di questa mia esistenza che forse continuerà senza di te, ma credimi, la mia vita non sarà più la stessa.
A nessuno è dato di sapere, ma esiste qualcuno che è in grado di sentire. Ascoltiamo ogni cuore con molta attenzione, niente fa paura, se troviamo un complice che ci capisce senza dare troppe spiegazioni.