Il vizio degli uomini è sempre quello, "fare ciò che vogliono" nonostante gli venga detto che il loro atteggiamento "non va bene", persistono a non rinunciare a niente perché è un loro istinto primordiale, finché non si rendono conto di aver perduto nel tempo chi ne valeva la pena.
Odio quelle volte in cui la mente mi perseguita a tal punto da piegarmi al suo volere, mentre il cuore soffre.
Avevo dato fiducia verso chi pensavo fosse mio alleato per una vita onesta, umile, felice e senza colpi di testa, invece ho avuto a che fare con persone pronte a ingannare chiunque, a pugnalare il prossimo, a raccontare falsità, pur di passarla liscia, li ho visti sorridere mentre calpestavano la dignità degli altri, senza contare della furbizia ed essere ruffiani, dopo tutto ciò sono stato derubato anche del mio respiro, ho raccolto le mie ceneri, e sono andato lontano a rinascere più forte di prima, con orgoglio posso dire che sto vivendo con umiltà e dignità la mia vita come una fenice.
Non dare colpe a te stessa, hai solo sbagliato ad avere aspettative alte, su certe persone.
Di cosiddetti "uomini" ce ne sono a milioni, di veri padri se ne contano pochi sulla punta delle dita.
A volte rimango incredula da come l'invidia di chi non ti saresti mai aspettato, ti guarda dalla testa ai piedi.
E poi... prendo le distanze al sproloquiare finto, inconcludente e incoerente.
Per mia natura cerco di vedere sempre il buono negli altri, ma poi sono gli altri a ricordarmi che il buono è solo nei dolci.
Ogni persona che sopravvaluti e che puntualmente ti delude, porta via con sé un tassello di quel puzzle che pazientemente avevi costruito: la fiducia.
È un essere infelice, insoddisfatto della propria vita, chi cerca di colmare i vuoti della propria anima rubando emozioni a chi con l'inganno illude.